La Gamification della Green Economy

Il termine Green Economy è destinato a influenzare sempre più le nostre vite sia in termini di partecipazione attiva alla salvaguardia dell’ habitat umano  sia come motore trainante di un nuovo modello di sviluppo economico. In Italia l’Economia Verde è stimata dal Censis in 10 miliardi di euro nei prossimi anni con una creazione fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro.

Da Wikipedia:

Al giorno d’oggi si definisce economia verde, o più propriamente economia ecologica, un modello teorico di sviluppo economico che prende origine da un’ analisi econometrica del sistema economico che oltre ai benefici (aumento del Prodotto Interno Lordo) di un certo regime di produzione prende in considerazione anche l’impatto ambientale cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall’intero ciclo di trasformazione dellematerie prime a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in energia e prodotti finiti fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento. Tali danni spesso si ripercuotono, in un meccanismo tipico di retroazionenegativa, sul PIL stesso diminuendolo a causa della riduzione di resa di attività economiche che traggono vantaggio da una buona qualità dell’ambiente come agricoltura, pesca, turismo, salute pubblica, soccorsi e ricostruzione in disastri naturali.

Uno dei grandi problemi, tutt’oggi irrisolto, è modificare i comportamenti umani in ambito ecologico. Incentivare la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali, evitare sprechi inutili di acqua ed energia sono obiettivi che le amministrazioni pubbliche si pongono da tempo scontrandosi spesso con l’indifferenza della gente. Sarà cinico ma vero, molti di noi ragionano in ottica di convenienza personale. Differenziare i rifiuti domestici richiede tempo, un cassonetto per l’organico, uno per il vetro, uno per la carta sono ingombranti e richiedono alcuni minuti del nostro tempo. Facendo leva su questi egoismi, è possibile incentivare i comportamenti offrendo qualcosa di concreto oltre alla stelletta di buon cittadino.

Una risposta nuova e positiva potrebbe arrivare dall’intersezione tra Green Economy e Gamification in Recyclebank. Questa società americana attiva dal 2005  ha trasformato in un gioco a punti il business della raccolta differenziata offrendo ricompense a tutti coloro che compiono alcune azioni ecologiche. La banca del riciclo si basa sul concetto di Recyclebank Points, ottenibili compiendo alcuni azioni indicate nel sito internet e verificate dall’organizzazione. I punti non diventano solo sinonimo di una buona azione compiuta ma possono essere riscattati ottenendo buoni sconto, cash o oggetti fisici.

Esempi di premi e sconti:

  • 8lbs :: $1.00 off 1 package cream cheese | PHILLY Cream Cheese
  • 8lbs :: $2.00 off $10.00 | Taco Johns
  • 20lbs :: one free box Kashi | Kashi
  • 20lbs :: $5.00 off $30.00 | Coop Natural Foods
  • 20lbs :: 15% off $100 | Kohls.com
  • 20lbs :: $5.00 off $25.00 | Nyberg’s Ace
  • 20lbs :: $5.00 off $100 | Sunshine Foods
  • 20lbs :: $5.00 off $25.00 | Tinners Bar
  • 20lbs :: $5.00 off $100 | Hy-Vee
  • 20lbs :: $5.00 off $25.00 | Lewis Drug
  • 20lbs :: $5.00 off $25.00 | Younkers
  • 30lbs :: $6.00 off 2 entrees | Olive Garden
  • 32lbs :: $2.00 off dressing | KRAFT dressing
  • 40lbs :: $10.00 off $50.00 | Foleys
  • 40lbs :: $10.00 off $30.00 | Bed Bath and Beyond
  • 40lbs :: free blizzard | DQ Grill & Chill
  • 40lbs :: $10.00 off $50.00 | Cleavers Market
  • 80lbs :: buy one entree get 1 free | Ruby Tuesday
  • 490lbs :: $10.00 | Gift Cards ($10.00)

 

L’idea delle 3 R partorita da un 32enne americano conta ora 2 milioni di iscritti sparsi tra USA e UK (uniche nazioni in cui è attiva la società), decine di corporation in veste di sponsor e migliaia di negozi dove spendere i coupon ottenuti. La società non possiede tecnologie proprietarie e non entra direttamente nel ciclo di rifiuti, si “limita” a fornire la propria piattaforma online e accordi commerciali alle aziende municipalizzate di raccolta che stringono accordi. Per beneficiare di questo programma il cittadino deve iscriversi al sito web (anche mediante account Facebook), di seguito riceverà uno speciale cassonetto personale (o aziendale nel caso di esercizi commerciali) dotato di microchip RFID in grado di associare quel cassonetto ad una data persona. I camion della spazzatura hanno una sorta di scanner che analizza il peso e qualità della raccolta effettuata e di conseguenza avviene l’assegnazione del punteggio.

Nel deal con una azienda del Colorado per ogni pound (453 grammi) di materiale riciclato vengono accreditati 2.5 RecycleBank Points per un massimo ottenibile di 450 punti/mesi.

Sul proprio account web saranno riversati i punti accumulati in base alla quantità di rifiuto smaltito e in seguito saranno spendibili dal cittadino. Il guadagno di Recyclebank arriva da un fee devoluto dal Comune in base al numero di utenti che aderiscono all’iniziativa. A questa fonte se ne aggiunge una seconda da advertising grazie ad accordi con gli esercizi commerciali dove utilizzare i buoni spesa e sponsorizzazioni dirette da parte di grandi marchi come Coca Cola e Starbucks che ottengono un ritorno d’immagine verde.

A questo meccanismo base si aggiungono altre iniziative ad hoc che incentivano l’utenza a compiere altre azioni come:

– Inviare il materiale elettronico vecchio (cellulari, computer…) per ottenere un gran numero di punti a partire da 10 per gli apparecchi più piccoli fino a migliaia per apparecchiature industriali. Questi chip e fili di rame saranno riciclati e riutilizzati per produrre nuova tecnologia.

– G-Conomy Visa Card: è stata creata una carta di credito ad hoc che regala punti per ogni acquisto compiuto con un super bonus di 2500 punti al primo acquisto.:

Progetti come questi stanno funzionando e sono ancora suscettibili di miglioramenti sia nell’implementazione social che nel game design. A titolo personale in Recycle Bank vedo alcune migliorie facilmente apportabili:

– Share with friends: possibilità di creare stream automatizzati sulla propria bacheca indicanti la spazzatura smaltita correttamente ed i punti ottenuti ed in generale una migliore integrazione con gli strumenti virali.

–  Bilanciamento punti: Per ogni libbra si ottengono 2.5 punti. Questo è sbagliato, sarebbe meglio usare un sistema non decimale e possibilmente con ordine di grandezza maggiore per guidare meglio il flusso psicologico come spiegato nella Guida pratica alla Gamification

– Introduzione di livelli e leaderboard. Aggiungere una classifica comparativa offrirebbe un rinforzo psicologico agli utenti/giocatori. Certamente il premio reale è un formidabile motivatore, ma molti cittadini sono competitivi e cambierebbero ancora di miglior grado le proprie abitudini pur di diventare il miglior riciclatore del quartiere o condominio. I livelli, invece, potrebbero aiutare a differenziare le classi dei partecipanti incentivando gli heavy users mediante promozioni ad hoc.

 

 

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