[IED Milano] Engagement Design con le mente in mente

Lo scorso 4 Luglio ho tenuto una lezione trasversale ad una serie di classi presso lo IED Milano. Nelle ore trascorse nella struttura ho avuto modo di visionare alcuni progetti di tesi e chiacchierare con alcuni studenti rimanendo piacevolmente sorpreso dell’aria che tira nei vari campus dislocati nel centro di Milano. Al netto della bravura dei singoli individui, l’organizzazione all’americana con continue contaminazioni e collaborazioni tra master diverse aiuta il percorso formativo superando il gap culturale italiano dove dalle università si esce formati (quasi sempre in modo solo teorico) su specifiche discipline.

Spero e conto di tornare con un nuovo ciclo di lezioni il prossimo Settembre

Come logico che sia sono stato invitato a parlare di gaming o meglio di come essi offrano spunti di interfaccia e motivazionali per creare engagement fuori dal loro contesto naturare. Nonostante il caldo ed il periodo, la sala ha visto la partecipazione attiva di una cinquantina di giovani menti oltre all’amico Pietro Montelatici (fondatore della storica software house Trecision e poi altre cose come Homply) mentre dallo streaming 80 coraggiosi si sono imbarcati in questa 2 ore tra game design, psicologia, scienze comportamentali e neuromarketing.

Conoscere i principi che regolano il nostro cervello ed i tools utilizzati dai game designers per suscitare emozioni significa poter approcciare in modo completo l’Engagement Design. Disegnare esperienze con la mente in mente per creare una profonda connessione emotiva! Un estratto della lezione di Fabio Viola allo IED Milano nel 2013!

Vi lascio con le slide dell’intervento, purtroppo esse sono sempre funzionali al discorso non essendo pensate per essere “auto-sufficienti”.

Tra Neuroscienza e Videogames per un engagement design from Fabio Viola
Probabilmente nei prossimi giorni sarà reso disponibile anche il video integrale delle 2 ore di speech, in quel caso non mancherò di condividerlo.

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