Per chi pensava che la gamification fosse applicabile solo in determinati ambienti e rivolto a target ben specifici, arriva una interessante novità dal portale americano Avvo.com. Si tratta dell’hub online di riferimento, che ad oggi ha ricevuto 23 milioni di dollari di finanziamenti da venture capital, per tutti coloro che cercano medici e avvocati, qui trovano non solo una completa directory ma soprattutto un forum frequentato dai professionisti dove chiedere consulti gratuiti. La nascita di questo servizio affonda le sue radici in Italia dove Mark Britton, ex consulente legale di Expedia, si trovava nel 2006 per insegnamento. Il nome, tra l’altro, non è che l’abbreviazione dell’italiano avvocato! Una serie di coincidenze lo portarono a riflettere su quanto difficile sia trovare un buon medico specialista piuttosto che un avvocato quando le circostanze della vita ci pongono di fronte a questa necessità. Il reclutamento solitamente avviene mediante passaparola o sfogliando le pagine gialle, canale in cui le due attività professionali investono oltre 1.5 miliardi di dollari l’anno in inserzioni solo in USA.
Venendo al nostro tema, nella giornata di ieri Avvo.com ha ufficialmente annunciato l’aggiunta di una serie di game mechanics all’interno del suo collaudato meccanismo. L’idea è quella di offrire un nuovo livello di motivazione agli oltre 120.000 iscritti, in larga parte motivati intrinsecamente dalla volontà di offrire il proprio expertise alla community ma ora si aggiunge un tocco di competizione e senso di status.
Il punto di partenza è uno Scoring System, un punteggio che nasce dalla confluenza di tre voci:
– Contribution: punti accumulati condividendo il proprio know how con la community del tipo scrivere linee guida, rispondere alle domande e commentare. E’ sostanzialmente un punteggio quantitativo
– Quality: si assegnano punti quando le risposte, commenti, linee guida generati vengono votati positivamente dagli altri utenti e condivisi via social network
– Showcase: punti interlacciati ad attività reali, ad esempio un avvocato presente in veste di speaker o co-organizzatore ad un evento Avvo.
La somma di queste singole voci crea un punteggio globale sul quale si fonda la Leaderboard suddivisa in All Time e settimanale.
Al punteggio si accompagna anche un sistema a livelli denominato “Contributor Level” attualmente da 1 a 20, questo aiuta a fornire un quadro immediato del ruolo di quel dato utente all’interno della comunity, un termometro del suo status! Il bilanciamento del livello di difficoltà è pregevole, ancor di più considerando che il tutto è stato realizzato in-house. Gli utenti sono stati suddivisi in quattro macro-aree (chiaro l’utilizzo del paradigma ormai condiviso di novizi, regolari, esperti e master) con una crescita progressiva del numero di punti necessari per il Level Up.
L’idea è interessante, una massiccia infusione di meccaniche gaming all’interno di un portale online già attivo da anni e con un bacino di utenza molto particolare e targetizzato. Sicuramente mancano alcuni piccoli dettagli dal diversificare il nome dei livelli ad assegnar loro simboli più facilmente memorizzabili o ancora una leaderboard tra colleghi (ad esempio logiche di sfide all’interno del medesimo studio) ma la partenza merita la nostra osservazione nei mesi futuri.