OUYA: La prima console Android

Da oltre un decennio sono solamente tre le manifatture impegnate nella realizzazione di consolle da gioco: Microsoft, Sony e Nintendo. Lo status quo sembrava uscire rafforzato anche dall’E3 svoltosi a Los Angeles lo scorso Giugno; durante la tre giorni è stata pressoché ufficializzata l’ottava generazione di sistemi da gioco casalinghi che aprirà i battenti sul finire dell’anno con WiiU di Nintendo per dar spazio nel 2013 alla riproposizione della sfida con l’avvento delle nuove console Sony e Microsoft.

Anche se ai più è sfuggito, qualcosa è già cambiata dall’inizio dell’anno con l’avvento sul mercato di Onlive. La start up americana mira a distruggere l’attuale mercato retail dei giochi pacchetizzati veicolando via streaming (il pacchetto base include una micro-console ed un controller ma su alcune tv di nuova generazione supportano nativamente Onlive e quindi non serve la micro-console) l’ampio parco titoli che annovera tra i partner tutti i principali publisher videoludici mondiali. Attualmente il servizio è disponibile in modalità commerciale solo in USA, UK e Belgio e progressivamente verranno inserite nuove nazioni compatibilmente con la banda di connessione di almeno 5mbit. Pur bypassando manifatture e punti vendita, Onlive risente ancora di una impostazione classica basata principalmente su grandi badget e team di sviluppo noti che devono siglare specifici deal per esser distribuiti lì.

Ma a Luglio è successo qualcosa che nessun analista avrebbe potuto prevedere, un progetto attualmente su carta ma in grado di spostare pesantemente gli equilibri. Tutto nasce da questa pagina su Kickstarter, piattaforma di crowd founding dedicata al mercato gaming. Il 10 Luglio appare una “inserzione” promossa da Julie Uhrman, veterana del gaming con esperienze in Vivendi, IGN e Gamefly, e Yves Behar, designer passato agli onori della cronaca per il progetto Jambox.

Sembrava a tutti una pazzia, fino ad allora Kickstarter era stato utilizzato per finanziare lo sviluppo di giochi ma non qualcosa di complesso come una nuova console. Eppure quel traguardo di 950.000 dollari è stato raggiunto in brevissimo tempo e, oggi 1° Agosto, sono stati raccolti quasi 6 milioni di dollari con 45.640 contributori, persone che hanno versato pochi dollari o diverse migliaia per supportare il progetto.

La console Ouya

La nuova console è prevista per Marzo 2013 al prezzo di 99 dollari tutto incluso. OUYA, questo il particolare nome prescelto, si dimostra diversa da tutte le altre presenti sul mercato. E’ basata su tecnologie open source dato che utilizza una versione modificata del sistema operativo Android 4.0 “Ice Cream Sandwich”. Questa scelta deriva dalla filosofia alla base di questa console, la prima “aperta” rendendo ogni giocatore un potenziale sviluppatore/hacker della stessa. Nel packing sarà presente, oltre alla console, cavetteria e controller, anche l’SDK ovvero un kit che consente di creare il proprio gioco o applicazione dando vita ad un mercato similare a quello dei mobile application stores dove titoli di altà qualità convivono con prodotti da “garage developers” che spesso si rivelano dei veri e propri bestsellers. Android significa anche una massa ingente di persone in grado di essere operativi sin dal day one dopo aver accumulato esperienza in ambito mobile. La manifattura tratterrà il 30% delle somme generate analogamente a quanto avviene già in ambito Facebook e mobile.

I giochi saranno scaricabili in digitale dallo store interno

L’attuale panorama console ha reso progressivamente più complesso l’accesso allo sviluppo per via di costose licenze da acquistare, linguaggi di sviluppo preclusi ai più e dead one to one da siglare con le manifatture. Il risultato di tutto questo è visibile nei negozi, sono ormai una decina i publisher che lanciano giochi su console next gen accollandosi rischi di impresa altissimi in virtù di budget da decini di milioni di dollari.

Giocatori e sviluppatori avranno a disposizione le seguenti specifiche tecniche:

Ouya Specs

Console

  • Tegra 3: Quadcore ARM CortexA9 + GPU
  • 1 GB LPDDR2 RAM
  • 8 GB on-board flash
  • HDMI connection to the TV at 1080p HD
  • WiFi 802.11bgn
  • Bluetooth LE 4.0
  • Enclosure opens with standard screws
  • No disc drive

Controller

  • Wireless controller with 2.4Ghz RF
  • Standard game controls (two analog sticks, d-pad, eight action buttons, a system button)
  • Touchpad, for porting mobile games more easily
  • 2x AA batteries
  • Enclosure opens with standard screws

OS and Software

  • Android 4.0
  • Custom TV UI
  • Integrated custom game store — find and download games (and other apps)
  • Includes SDK for game development
  • Ability to root device without voiding warranty

Controller wireless Ouya con leve analogiche e touchpad

Le specifiche senza supporto valgono poco. E’ lecito pensare che una larga parte dei developers già impegnati su Android parteciperanno al progetto sia traslando prodotti già in commercio che realizzando titoli ad hoc. Questo dovrebbe assicurare una certa quantità e diversificazione dei generi ludici.  Un secondo filone dovrebbe essere rappresentato da una valanga di retrogame portati direttamente dagli sviluppatori originali o riadattati da indie. Un esempio su tutti arriva da Final Fantasy III in lavorazione per OUYA da Square Enix, sarà la prima volta che il mitico rpg sbarcherà su console fuori dal Giappone. Infine non dovrebbero mancare titoli tripla AAA grazie alle potenzialità grafiche e tecniche del TEGRA 3 quad core. Per avere una idea, guardate questa tech demo.

Inoltre è stata siglata una partnership con Onlive per l’accesso alla grande libreria di AAA games. Per ora manca ancora molto al debutto ma potenzialmente questa console potrà soddisfare un ampio bacino di giocatori che sempre più stanno migrando online e su mobile a causa del pricing hardware/software alto e della mancanza di originalità e quantità nella libreria giochi.
Per supportare l’iniziativa recatevi sulla PAGINA UFFICIALE e scegliete l’opzione a voi più congeniale. Vi ricordo che per poter avere console sarà necessario un esborso minimo di 119 dollari (99 console + 20 spese di spedizione) e con 10 dollari aggiuntivi avrete il secondo pad. La data di consegna è prevista per il 13 Marzo ma sicuramente rimane un rischio legato alla dogana. Io l’ho fatto e voi?

 

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