Jet Blue è una compagnia aerea americana fondata nel 1998 e caratterizzata dal suo essere low cost. Principalmente attiva con tratte sul territorio nord americano, negli anni ha raggiunto località centrali come Messico e Puertorico.
Seguendo la prassi comune in tutta l’industria dei trasporti, anche JetBlue ha lanciato anni or sono il suo loyalty program denominato TrueBlue. Senza entrare nel merito delle basic deatures del programma, l’idea interessante da loro
applicata è il concetto di punti che mai scadranno (in linea col motto aziendale “You above all”).
Il mio radar si è acceso ad inizio Luglio quando la compagnia con sede a Long Island City ha aggiunto una nuova feature alla sua fidelizzazione con l’introduzione dei TrueBlue Badges.
Si tratta di una implementazione della Gamification ormai comune nel mondo dei viaggi, un sistema di missioni e visuale dove gli utenti compiendo una serie di azioni possono accellerare il proprio saldo punti. La compagnia riesce a guidare in maniera fun alcuni comportamenti coinvolgendo l’utente in achievement che vanno anche al di là del mero atto di acquisto.
JetBlue non fa eccezione e sin dalla home page della sezione badge è visibile una mappa delle Americhe dove si andranno iconoplasticamente ad inserire le bandiere dei posti in cui si è volato. Inoltre appare in gran evidenza il profilo utente personale contraddistinto dalle seguente voci:
– Nome e iniziale cognome
– Trueblue Points (unità di misura prescelta) guadagnati
– Livello di appartenenza
– Numero di badges necessari al successivo level up
Inoltre a fondo pagina una sorta di area Analytics con numero di voli utilizzati, miglia percorse e posizione nella classifica generale.
Per iniziare l’interazione è necessario iscriversi online attraverso un classico form. In questo momento iniziale pesa sicuramente la mancanza di un sign in social che velocizza l’esperienza.
Alla registrazione segue una brevissima fase di Onboarding composta da 5 pop up che in sequenza illuminano il player sul funzionamento corretto di questa nuova opzione.
Il numero di badge sbloccati sono il coefficiente utilizzato per dar vita ad una Leaderboard, classifica dei migliori utenti all time. La decisione di JetBlue di non associare alcun reward agli utenti in alto toglie un pizzico di mordente a questa features ad ogni modo adatta ad un pubblico di iscritti ai loyalty programs tra i quali una buona fetta è sicuramente composta dai Killers di Richard Bartle. Ma perchè non stimolare la feature assegnando punti extra a coloro che alla fine di ogni mese si piazzano nella top 10? Un premio che ha un non costo ma pone in ulteriore competizione lo zoccolo duro della customer base con vantaggi economici per il promotore. La pagina Leaderboard è ben disegnata con la possibilità di verificare in ogni momento la propria posizione, una tab per invitare gli amici e la doppia view globale e classifica dei miei amici.
Ma, inutile dirlo, la parte forte dell’iniziativa è insita nella quantità e qualità dei badge.
In totale sono attualmente presenti 292 badges, per numero sicuramente i leader nel sistema dei trasporti aerei. Entrando nel dettaglio essi sono stati volutamente suddivisi in tre macro-aree:
– Travel: Come visto già per Air Canada, questi badges sono allineati alla mission aziendale. Aiutano la società a visualizzare le rotte ed a guidare il behavior dell’atto di acquisto da e verso determinate tratte. Nel caso specifico 245 badge di destinazione.
– Loyalty: Sono sicuramente i più interessanti ed innovativi essendo associati a comportamenti non monetari. Si suddivono a loro volta in micro-aree: condivisione fb e twitter, invita amici, volare in determinate date, raggiungere determinati target di volo, un certo numero di amici è attivo nel programma.
L’immagine sovrastante mostra la pagina del badge Leader. Secondo uno schema comune a tutti appaiono in seguenza un logo stilizzato, il nome del badge/missione, la descrizione dell’azione da portare a termine (invitare 30 persone) ed i TrueBlue points assegnati come reward.
– Partners: 19 badge associati all’interazione con una serie di partners esterni come il dormire presso un hotel o comprare fiori da una specifica compagnia.
L’implementazione è interessante con una interfaccia estremamente impattante nella home page. L’idea di una mappa sulla quale allocare i badge è perfettamente in linea con una compagnia aerea. Con un pizzico di sforzo ulteriore in fase di registrazione e di creatività nel premiare gli utenti con benefits esclusivi di status ci saremmo trovati di fronte ad un gran bel progetto.