L’industria dell’intrattenimento è quanto mai ampia spaziando dai videogiochi al cinema passando per musica ed editoria. Sebbene non molto citato pubblicamente per un qualche restrittivo retaggio culturale, il mercato del porno è un indiscusso esempio di early adopter alle nuove tecnologie. I contenuti per un pubblico adulto sono stati pionieri e spesso trainanti nella diffusioni di nuovi apparecchi e soluzioni hi tech come il VHS, DVD, TV via cavo, internet e più recentemente il mercato dei mobile content. In ambito telefonia mobile è ormai Android la piattaforma leader del mercato XXX dopo che Apple ha deciso di bandire centinaia di sviluppatori espellendo dall’App Store le applicazioni a rating adulto.
Questa capacità nel cogliere le nuove opportunità offerte dalla tecnologia (e non solo…) ha spinto il fenomeno pornografia oltre i 100 miliardi di dollari di fatturato annuo distaccando il mercato del gaming. Chiudo questa breve disamina annotando un dato che mi ha destato profonda curiosità, in Korea l’ARPU porno è di $526.76 annui, al secondo posto il Giappone con $156.75!
Negli ultimi anni la disponibilità di banda larga domestica, videocamere di qualità a basso costo e piattaforme di porno sharing hanno incrinato il monopolio delle grande major e studi di produzione. Per provare a scombussolare le carte il distributore MiKandi e il brand adult Femjoy, hanno intuito le potenzialità della Gamification per creare engagement su una nuova applicazione disponibile su telefonini Android. The Femjoy Pure Nude Android App contiene oltre 500 immagini e 5 video HD, con aggiornamenti settimanali, raffiguranti splendide modelle nude all’interno di una cornice ricca di game mechanics. I motivi di questa pionieristica scelta risiedono nella necessità di rendere divertente l’esperienza nel medio periodo, cosa non sempre riuscita nell’industria del porno. Quanti di voi hanno stoppato la visione di video e film dopo pochi minuti perchè annoiati? O quanti ancora hanno riutilizzato una applicazione mobile per adulti dopo la curiosità iniziale? Le game mechanics hanno il grande vantaggio di creare engagement e creare una sorta di viaggio personale organizzato attorno all’utente offrendo una progressione.
Come potete notare dall’immagine è presente una lunga lista di trofei digitali (30) realizzati per incentivare/premiare comportamenti legati all’utilizzo nel tempo, esplorazione delle features e soldi spesi. Non tutti i badge sono assegnati con logiche razionali, alcuni si sbloccano random premiando in stile lotteria il fruitore.
A questa meccanica si aggiunge un gioco fotografico a tempo in pieno stile Puzzle in cui va ricomposto un quadro contenente una ragazza. Infine una lotteria settimanale che ci invita a individuare la modella misteriosa, inserire il suo nome per vincere contenuti aggiuntivi gratuiti.
Che dire, ormai è veramente tutto un gioco…e che gioco!! Ah dimenticavo, questa applicazione culturale costa circa 3 dollari e per sbloccare tutte le modelle bisognerà aggiungere altro cash in modalità in-app purchase!