Da alcuni decenni ormai, le aziende si avvalgono della tecnica del “Mistery Shopping” per tenere sotto controllo le proprie procedure, l’erogazione di servizi o la vendita dei prodotti e avere garanzia della soddisfazione dei propri clienti. Vengono assunti degli acquirenti segreti che si recano nei punti vendita e verificano se il prodotto è ben posizionato, se il commerciante lo vende correttamente, se l’esperienza di acquisto è in linea con le procedure aziendali etc etc.
Per le aziende è diventata nel tempo una pratica di marketing fondamentale. “Se consideriamo il fatto che il costo di acquisizione di un nuovo cliente è circa 10 volte superiore al costo di mantenimento e che un cliente non soddisfatto, mediamente, racconta ad altre 5 persone la propria esperienza negativa d’acquisto, risulta evidente come sia importante rilevare e valutare la qualità del servizio reso.
L’avvento degli smartphone always connected, l’emergere di esperienze di crowdsourcing e la capacità di guidare comportamenti attraverso la gamification sta affrendo materiale utile per innovare completamente questo comparto industriale.
Oggi vorrei parlarvi di Roamler, app mobile sviluppata in Olanda e “distribuita” in Italia da Doxa.
Ecco come si descrive l’azienda:
La nostra mission è quella di rivoluzionare il modo di monitorare le vendite. Ogni giorno cerchiamo di rendere i passaggi delle vendite nel mondo del retail più chiare raccogliendo informazioni dettagliate, verificate e disponibili in tempo reale. Crediamo che sia importante per le aziende poter prendere delle decisioni basate su dei fatti concreti e non a seguito di decisioni d’istinto. La combinazione dei nostri risultati e l’urgenza dell’azienda di migliorare il suo business è già stato un connubio di successo per i nostri clienti.
Grazie all’utilizzo di una workforce dotata di smartphones siamo in grado di fornire rapidamente dati accurati e certificati da evidenze fotografiche. Siamo in grado di dare informazioni circa la disponibilità dei prodotti nel negozio, controllare i prezzi proposti o il numero di facings di un prodotto ed infine monitorare le promozioni in atto in quel momento. Inoltre, offriamo dati per le istituzioni e per le società di servizi. E’ possibile valutare la qualità di luoghi pubblici, dettagliare le esperienze dei consumatori con un prodotto od un servizio o, ancora, fornire feedback circa le performance dell’azienda.
Diamo una occhiata più da vicino a come la Gamification sia parte integrante e fondamente dell’esperienza di acquisizione, retention ed engagement dei “roamlers”.
Nella sezione “Tasks” sono disponibili delle missioni geolocalizzate che potranno essere accettate o meno dal “giocatore”. Sono variegate per tipologia così come per reward. Tutte garantiscono un quantitativo variabile di punti esperienza (Da 30 a 50 nell’immagine) mentre solo alcune garantiscono un immediato premio economico in cambio della corretta esecuzione dell’azione.
Nella missione sovrastante viene chiesto di recarsi in un determinato ristorante e verificare il servizio di menu take away. Sarà necessario caricare da 1 a 11 foto e rispondere ad alcune domande per sbloccare 4 sterline e 30 punti esperienza. Il roamler può accettare la sfida oppure scartarla.
Ciascun utente può controllare in ogni momento il proprio profilo personale. Oltre ai soldi guadagnati e punti accumulati spicca un’altra meccanica di gamification come i “Livelli”. Essi non rivestono solo un ruolo ornamentale nell’esperienza dell’utente, salire di livello significa entrare in un club via via più esclusivo fatto di lavoretti sempre meglio retribuiti. Se nel primo livello ci verranno sottoposte sfide premianti solo in termini di punti e non di soldi, procedendo è possibile trasformare la piattaforma in una piccola fonte di reddito.
Non mancano decine di badges da sbloccare a seguito del raggiungimento di specifici obiettivi:
- City Roamler (more than 5 tasks in 1 city)
- Country Roamler (tasks in 3 different cities)
- Cheetah (submitted in less than 1 hour after the task was available)
- Hyperactive (more than 3 tasks in 1 day)
- First! (the first to complete a tasks that can be carried out indefinitely)
- Careertiger (you reached a higher level)
- WallOfFamer (more than 10 tasks completed)
- First500 (first 500 users)
- First50 (first 50 users)
- Connector (10 friends)
- SuperPromotor (you recruited 10 new members)
- Talent (completed your first scout task)
- Sherlock (completed your first explorer task)
- Lazyboy (completed your first couch task)
- Treasurehunter (completed your first secret task)
Che direi, Roamler è per me una applicazione che intercetta un bisogno sul mercato connettendo aziende e consumatori in un sistema win win. E’ un classico esempio di progetto che non potrebbe esistere senza la componente di gamification che ne diventa essenza stessa e chiave di unicità rispetto al mercato precedente.