I video-giochi sono ormai riconosciuti come espressione artistica e culturale del nostro tempo con profondi impatti economici e sociali. Non solo medium culturale ma anche strumento per avvicinare e coinvolgere nuovi pubblici in ambito museale, migliorare la didattica e personalizzare l’esperienza di visita. Ne avevo già scritto in questo articolo e sono il Presidente dell’associazione culturale TuoMuseo proprio per innovare, anche attraverso il gioco, il mondo museale e turistico.
Anche per queste ragioni non ho potuto non accogliere l’invito di Fondazione Torino Musei, attraverso l’amica Carlotta Margarone, a partecipare alla MUSEUM: VISION 2026. Purtroppo mi fermerò solo il 16 Giugno e per chi volesse partecipare sono disponibili una manciata di biglietti gratuiti qui.
E’ un workshop, una piattaforma che apre una finestra sul futuro di ciò che accadrà alle esperienze museali e come queste influiranno direttamente sulle componenti sociali ed economiche della società, in un contesto di profonde mutazioni, sovvertimento dei concetti di arte e scienza e quarta rivoluzione industriale.
La Fondazione Torino Musei sta seguendo e monitorando questi cambiamenti, e – in collaborazione con Singularity University Ginevra – propone una conferenza dedicata all’analisi degli scenari esistenti e la visione del futuro nei prossimi dieci anni.
I lavori si sviluppano su due giornate (16 e 17 Giugno)affrontando i seguenti argomenti:
1. INTRODUZIONE e SCENARI FUTURI: le tecnologie che stanno arrivando e che influenzeranno il nostro modo di vivere
2. TRENDS WATCH: convergenza tra comunicazione, tecnologia e scienza
3. MAKERS: gli artigiani oltre il digitale –> con Fabio Viola
4. CROWD: il museo come comunità al servizio della comunità
5. LABORATORIO: attività, tendenze e scenari per il museo del futuro
6. RISULTATI: debriefing e final paper