Da inizio Giugno è disponibile gratuitamente su App Store una interessante applicazioni sotto il nome di appysnap, sviluppata dall’impronunciabile Never Odd or Even LLP. In soli 2 MB è contenuta una idea originale in cui Gamification e fotografia si fondono per dar vita ad una esperienza game like accattivante.
L’immagine, ripresa dalla home page ufficiale, esemplifica in 3 passaggi l’utilizzo di questa applicazione mobile, a breve disponibile anche su Android. Una volta scaricata si ricevono randomicamente delle missioni via notifica. Il nostro compito dovrà essere quello di portarle a termine fotografando quello che ci viene richiesto di fotografare (persone, luoghi o specifici oggetti) entro un tempo limite. I primi classificati ricevono punti (detti Caps), a volte premi sia reali che sotto forma di buoni acquisto. I premi possono essere legati alla singola missione o rappresentare la ricompensa mensile per i top 10 nella Leaderboard.
Appysnap ribalta una prospettiva tipica di molti progetti online/mobile, non viene chiesto all’utente di investire molto tempo all’interno dell’app ma di utilizzarla solo dopo una Call to Action che arriva periodicamente. Un messaggio che non sempre viene veicolato a tutta la customer base, ma spesso è customizzato per dar vita ad esperienze locali. Un esempio può essere rappresentato da una missione in cui si invitano esclusivamente gli utilizzatori residenti a Roma ad inviare una foto del concerto degli U2 al Colosseo.
A me l’idea piace. Il team inglese ha preso il classico concetto del concorso fotografico e lo ha incastonato in una cornice gamificata con punti, leaderboard, missioni e reward sia tangibili (iPad) che intangibili (buoni sconto). Innovativa anche la modalità di partecipazione “push” con notifiche che avvisano dell’inizio di un challenge sebbene rischi di divenire a lungo termine una barriera di ingresso per coloro i quali non hanno spesso il telefono sotto mano.
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