Black Box promette di rivoluzionare il mercato del fitness e di farlo utilizzando la VR: non potrete più nascondervi dietro alcuna scusa riguardante il poco tempo per fare attività fisica perché avete preferito, al suo posto, l’intrattenimento videoludico. Entrambe le realtà si fonderanno, nel corso del 2018, grazie al progetto presentato durante il CES di Las Vegas all’inizio di quest’anno. Utilizzando il visore HTC Vive e un hardware che è stato progettato appositamente per integrare la realtà virtuale con gli esercizi di fitness, Black Box VR trasforma un videogioco in una competizione coinvolgente, che fa della gamification la filosofia fondamentale per far ritrovare alle persone sedentarie o semplicemente pigre la voglia e il divertimento di tornare ad allenarsi.
La prima palestra che utilizzerà il Black Box VR sarà inaugurata quest’anno a San Francisco: gli atleti avranno a loro disposizione una cabina all’interno della quale allenarsi grazie alla realtà virtuale. Lo spazio non sarà tantissimo, ma quanto basta per poter avere un’apertura delle braccia tale da allenarsi in maniera adeguata e sicura: parliamo, infatti, di 2,5 x 2,5 metri, un quadrato all’interno del quale il movimento è sicuro e controllato da alcune fasce articolari, che andranno a rilevare qualsiasi tipo di spostamento degli arti. La demo che è stata mostrata durante il CES ha dato la possibilità a tutti di rendersi conto del funzionamento di tale tecnologia, con l’atleta che viene proiettato all’interno di un’arena con gli spalti gremiti: non solo quindi ci sarà l’effetto divertimento e intrattenimento, ma ci sarà la possibilità di essere anche incitati per le nostre attività. Un po’ come funziona con gli amici che hanno la possibilità di supportare la nostra corsa su Runtastic, anche se qui il feedback non è controllato, ma è sicuramente più immediato. Il nostro obiettivo sarà quello di resistere all’interno di un’arena che sembra prendere delle connotazioni molto classiche, orientate alla resistenza contro delle creature mitologiche: potrete selezionare anche la difficoltà, che ovviamente andrà gradualmente a far faticare sempre di più il giocatore, aumentando il grado di sfida e rendendo sempre più resistenti gli avversari da sconfiggere. Oltre ovviamente alle sessioni in solitaria, sarà possibile anche affrontare altri atleti con delle competizioni multiplayer online, con delle leaderboard e tutti i sistemi consuetudinari che ci permetteranno di avere una spinta in più in fase di allenamento: perché essere i migliori e scalare le classifiche è quello che vogliamo, in qualsiasi situazione.
Le possibilità di Black Box VR sono davvero immense se pensate in chiave di supporto post-lancio e, soprattutto, creare un connubio tra il divertimento e l’allenamento è davvero fondamentale. D’altronde è recente la storia di Job Stauffer, uno sviluppatore di videogiochi che è riuscito a dimagrire tantissimo semplicemente giocando intensamente e per un’alta quantità di ore a titoli VR come per esempio Soundboxing, un rhythm game disponibile per HTC Vive che permette di selezionare qualsiasi tipo di video musicale da YouTube e utilizzarlo come base per combattere tenendo il ritmo; allo stesso modo William Brierly è riuscito a perdere 25 chili circa utilizzando l’attrezzatura VirZOOM, ossia una bicicletta che ha nel manubrio dieci tasti per il gaming e che con un headset VR vi porta a pedalare in vaste lande western, oppure a partecipare a corse di auto, o ancora a cavalcare cavalli e prendere al lazo gli altri cowboy presenti a schermo. Le iniziative, quindi, sono diverse per quanto riguarda il fitness in VR, come anche BoxVR disponibile per Oculus Rift, ma ancora nessuno si era spinto così in là con l’utilizzo della realtà virtuale come proposto da Black Box VR. Oltre, infatti, a proporre un’attività fisica interattiva, ciò che rende speciale tale progetto è il fatto che la IA delle macchine riesce ad adattarsi alle necessità del vostro corpo, imparando quelli che sono i vostri movimenti e i vostri comportamenti, sapendo quando è arrivato il momento di aumentare la difficoltà
Al momento non è stato ancora diffuso un prezzo preciso per Black Box, ma sul sito ufficiale è aperta l’iscrizione per una beta, che permetterà alle palestre – ma immaginiamo anche ai privati – di rimanere in contatto con l’azienda e prepararsi a quando arriverà il momento di installare la nuova esperienza in VR.