Alterare i comportamenti degli utenti è sicuramente uno dei punti di forza della gamification. Il meccanismo prevalentemente utilizzato è il feedback loop, un sistema in cui metriche, contestualizzazione opzioni e azioni formano un cerchio al termine del quale è altamente probabile che l’utente/giocatore abbia risposto secondo i desidera del sistema. In molti casi questo ciclo di risposta accelerato è fondamentale per correggere comportamenti errati guidando l’individui a scelte migliori per se e per il mondo che lo circonda.
La tutela dell’ambiente è sicuramente una delle macro aree in cui maggiore sarà l’impatto della gamification ed i primi tentativi di rendere virtuosi i comportamenti sono stati messi in atto da alcune corporation. Oggi focalizzeremo l’attenzione nuovamente sul settore delle auto, a loro si deve una buona fette delle emissioni nocive anche se vanno riconosciuti i progressi fatti nell’ultimo decennio dalle case automobilistiche per diminuire le emissioni e l’impatto ambientale delle quattro ruote. Nei mesi scorsi si è parlato diffusamente della Nissa Lead e particolarmente della presenza di un meccanismo di punti e leaderboard ma non è l’unico caso sul mercato.
Chevrolet si appresta a lanciare sul mercato italiano il nuovo modello di auto ibrida Volt al prezzo di circa 43.000 euro. Non parleremo certo delle caratteristiche tecniche e performance rimandandovi a siti specializzati, ma quello che ci ha impressionati è il “Drive Information Center”. La dashboard ubicata nella parte centrale del cruscotto presenta una serie di informazioni standard in molte vetture ubride con l’aggiunta di un widget innovativo ubicato alla destra del display.
E’ una rappresentazione iconoplastica, e giocosa, di un feedback loop. La sfera si colora di verde e stazione nel mezzo della barra quando lo stile di guida è virtuoso. Un continuo e spropositato uso dell’acceleratore spinge la palla in alto rendendola di colore giallo. Nel caso opposto, utilizzando troppo il sistema frenante, la sfera sprofonda in basso. Lo stile di guida corretto consente alla vetture di percorrere più chilometri (circa 55 km) senza ricarica.
Un semplice accorgimento tecnologico sta trasformando l’esperienza di guida reale in uno schema logico e visivo tipico dei videogiochi con il guidatore che darà spesso una occhiata alla sfera per capire in che posizione si trova mutando in tempo reale il proprio stile di guida per vincere la sfida.