La dipendenza da smartphone è un problema che coinvolge gran parte della popolazione e che, soprattutto tra i giovani, spinge sempre l’utente a distogliersi dal mondo esterno per concentrare la propria vista sullo schermo del telefono. Non è un luogo comune, non vuole essere una critica spicciola alla tecnologia che avanza, ma semplicemente l’analisi di un problema che in alcune situazioni può distogliere l’attenzione su aspetti più importanti e su attività che richiedono maggior concentrazione. Tale fenomeno si acuisce soprattutto nell’utilizzo dei social, il cui abuso è spesso confessato dagli stessi fruitori, che decidono in maniera drastica di cancellare i propri account o di disinstallare le app che permettono loro di navigare su Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat e così via. Per questo sono nate diverse app che combattono la dipendenza da smartphone e oggi vi parliamo di StepLock, una app gamification based che vi spingerà a gustarvi gli attimi sui social network creando un buon connubio con il movimento fisico.
StepLock è un’app che blocca le vostre app più utilizzate fino a quando non avrete completato il vostro obiettivo di movimento. Questo significa che invece di stalkerare qualcuno su Instagram o di scorrere compulsivamente la timeline di Facebook mentre siete in pausa pranzo o state divorando qualcosa di poco salutare, vi ritroverete davanti a una schermata che vi dirà quanti passi vi mancano ancora prima di poter aprire la vostra app. Il counter si resetta ogni giorno a mezzanotte, quindi se avete raggiunto il vostro obiettivo di movimento durante la giornata sappiate che arrivato il giorno successivo dovrete ricominciare tutto da capo.
Adesso che abbiamo spiegato in maniera sommaria come funziona StepLock, arriviamo alla spiegazione passo per passo, per capirne al meglio il funzionamento. Una volta avviata l’app sarà possibile scegliere quali app volete bloccare: sta al vostro buonsenso decidere cosa censurare temporaneamente, quindi a seconda dell’abuso che andrete ad autodiagnosticarvi dovrete decidere come comportarvi. Tutte le app del vostro smartphone possono essere inserite in StepLock, da VLC a Whatsapp, da Cardboard a Netflix, fino a Facebook e Instagram. Per ogni app che aggiungerete potrete decidere quanti passi compiere, ma il consiglio è di cercare di trovare il giusto quantitativo di metri da percorrere. Tenete conto che 1000 passi equivalgono a circa 600 metri, una distanza che può essere coperta in pochissimo tempo e che potreste soddisfare se dovete raggiungere la fermata del tram a piedi oppure se in pausa pranzo siete abituati ad allontanarvi dal vostro posto di lavoro per mangiare fuori. Potete a questo punto decidere anche di impostare diverse distanze a seconda dell’app bloccata: 1000 per Twitter, 1500 per Facebook, 2000 per Netflix e così via. Purtroppo nella versione gratuita di StepLock potrete bloccare soltanto tre applicazioni, senza andare oltre: con la versione a pagamento, invece, arriverete a poterne bloccare quante ne volete.
StepLock tiene anche conto dei passi che avete percorso durante la giornata, così da poter avere un counter aggiuntivo a eventuali app di Health, e per ogni app bloccata avrete anche un conto alla rovescia che vi indicherà quanti passi mancano per poterla sbloccare. Se quindi in pausa pranzo vi colpisce l’irrefrenabile voglia di controllare Twitter, vi basterà andare a camminare per dieci minuti, portare a termine i vostri 1000 passi e poi potrete finalmente accontentare, per il resto della giornata, la vostra sete di tweet. Parlando, infine, in maniera più dettagliata della versione a pagamento chiariamo che oltre a poter aggiungere più di tre app da bloccare, avrete anche la possibilità di selezionare i giorni della settimana in cui censurare determinate applicazioni: se durante il weekend volete limitare l’uso di Instagram potrete selezionare il sabato e la domenica, così come potrete farlo negli infrasettimanali e, viceversa, tenerle libere nel fine settimana, senza dover sottostare agli obblighi del camminare.
StepLock è un’app davvero molto basica, con un’idea molto forte alla base, che vi permetterà di combattere la vostra eventuale dipendenza da determinate app. È ovvio che per i professionisti che operano nel settore della comunicazione o del digital marketing, e che quindi vivono di Facebook, Instagram, Twitter e così via, non troveranno alcun tipo di beneficio nell’installare un qualcosa del genere, ma per i più giovani che vedono compromessa la propria attività di studio o qualsiasi altro impegno StepLock risulta un ottimo compromesso per darsi da fare anche con l’attività fisica: niente di faticoso o laborioso, ma comunque utile per combattere una vita sedentaria condizionata dalla dipendenza da smartphone. StepLock, infine, è disponibile soltanto per sistemi Android, quindi per tutti i possessori di un iPhone bisognerà cercare un’alternativa altrettanto valida.
A cura di Mario Petillo