È indubbio il fatto che i bambini giochino e si divertano con i videogiochi. I genitori ovunque si disperano, cercando di trascinare i loro figli lontano dai giochi per convincerli a fare qualcosa o anche solo a interagire con loro. Esiste addirittura un capitolo del “DSM-5” (il Manuale Diagnostico e Statistico pubblicato dall’Associazione Psichiatrica Americana) per le dipendenze dei videogiochi. Tuttavia, i videogiochi che assorbono e motivano i bambini possono essere utilizzati anche per aiutarli nell’apprendimento. Potreste essere sorpresi nello scoprire che i giochi e la gamification possono essere estremamente utili nell’educazione dei bambini, se usati correttamente.
La gamification è il processo col quale si prendono elementi dai giochi per utilizzarli in contesti non ludici. Sebbene la gamification abbia molte applicazioni generali, questo articolo si concentrerà specificamente sulla sua efficacia nell’aumentare la motivazione . La gamification dei compiti li modifica in molti modi significativi. Un esempio è quello di dividerli in fasi, ponendo una sorta di ricompensa (risultati, distintivi, ecc.) alla fine di ogni fase. Questo motiva l’utente a completare le fasi del compito una alla volta, piuttosto che essere sopraffatto con un unico enorme compito da compiere, senza fine né premio in vista. E questo esempio è solo l’inizio di ciò che può fare la gamification.
Gamification e motivazione
Nell’applicare i principi della gamification alle classi, è fondamentale distinguere tra l’insegnamento basato sul gioco educativo e quello basato su elementi di gamification introdotti nel classico insegnamento. Nel primo caso l’insegnamento basato sul gioco utilizza i giochi in classe per insegnare e monitorare i progressi degli studenti. La gamification, nel secondo caso, utilizza aspetti del modello di gioco nell’insegnamento tradizionale in aula per motivare gli studenti e rimodellare il processo di apprendimento. Entrambi hanno il loro posto nell’istruzione, ma per un insegnante senza le risorse per accedere a un ventaglio di giochi educativi da assegnare agli studenti, la gamification può essere un’opzione più utile.
Applicando il potere motivazionale della gamification ai problemi di motivazione nell’apprendimento, può portare i bambini ad un apprendimento più efficace. Un modo per farlo è quello di applicare dei premi al processo di apprendimento. Gli incentivi come i premi virtuali (titoli, distintivi, punti) incoraggiano gli studenti a partecipare più spesso e a farli tornare di più. Introdurre questi semplici riconoscimenti nel curriculum è molto più facile che provare a creare un gioco in stile immersivo che comprende tutto il materiale e insegna esattamente ciò che è all’ordine del giorno.
Gamification e fallimento
La gamification cambia anche il rapporto degli studenti con il fallimento. Questo è assolutamente significativo perché la paura del fallimento o di rendersi ridicoli farà sì che molti studenti si astengano dal fare domande quando ne hanno bisogno. Ancora peggio, il ripetuto fallimento può essere abbastanza demoralizzante da far smettere i bambini, decidendo che sono stupidi o “cattivi a scuola”. Questa è una condizione devastante devastante per il bambino e straziante per l’insegnante e i genitori.
È qui che arriva la gamification. I ricercatori hanno scoperto che i bambini usano un approccio basato su tentativi ed errori durante i giochi. “Fallire” in un gioco ben progettato non è quasi mai un motivo per smettere di giocare. Al contrario, di solito motiva il giocatore a scegliere il gioco e riprovare, magari tentare un nuovo metodo o imparare qualcosa dal fallimento precedente che il giocatore può fare meglio nel prossimo round del gioco. Ogni fallimento è, infatti, uno stimolo a modificare diversi aspetti del suo approccio, rendendo ogni round un’esperienza di apprendimento costante. È anche un esercizio di creatività in quanto il giocatore deve pensare a nuovi modi per raggiungere i propri obiettivi, in quanto l’ultimo non ha funzionato.
Quando gli insegnanti applicano i principi del game design alle classi, i bambini non temono più il fallimento. Piuttosto, lo considerano una parte necessaria dell’apprendimento. È un’opportunità per imparare dall’errore e migliorare. Lo sforzo, piuttosto che la padronanza, è ricompensato in questo tipo di sistema. Riduce la posta in gioco di ogni tentativo e riduce al minimo la pressione per riuscire al primo tentativo, il che cambia il rapporto dello studente con il fallimento.
Questi elementi di gamification si sono rivelati estremamente utili nel migliorare le esperienze di apprendimento dei bambini. Consentono agli insegnanti di creare contenuti personalizzati specifici per il loro ambiente e obiettivi di apprendimento. Inoltre, i giochi si sono dimostrati efficaci nell’insegnare ai bambini valori e informazioni sul mondo che li circonda che i metodi tradizionali potrebbero non trasmettere efficacemente. La gamification è efficiente ed efficace e dovrebbe essere incorporata in più contesti educativi in tutto il mondo.