Fabio Viola sta aiutando tantissime aziende, nei settori più disparati, a comprendere il fenomeno della gamification e ad implementarlo in azienda tenendo sempre bene in vista i problemi da aggredire ed il ritorno sull’investimento. Le slides che seguono sono un estratto della giornata formativa presso la Scuola di Banca Credem durante la quale sono stati dati all’istituto bancario gli strumenti per padroneggiare il tema, comprenderlo nelle sue implementazioni pratiche attraverso decine di case histories secondo lo schema: processo da innovare, problema, soluzione e risultati quantificabili. Nella seconda parte si è lavoro insieme alla stesura di documenti progettuali basati su istanze concrete interne all’azienda che potranno presto diventare realtà.
Le slides che seguono sono una versione sintetica della giornata di ieri.
Creare una esperienza di gamification è una cosa dannatamente seria. Gartner ci ricorda che nei primi anni di vita l’80% dei progetti di gamification è destinato a fallire. La spiegazione è molto semplice, larga parte dell’offerta di soluzioni di gamification arriva da società che non hanno mai lavorato nel mondo dei videogiochi. Un gap incolmabile, perchè proprio dal gaming prende piede la gamification come strumento per innovare i processi aziendali partendo dall’analisi delle MOTIVAZIONi dei propri consumatori o dipendenti. Ad ogni motivazione corrispondono decine di tecniche di design differenti, contrariamente ai soliti punti, livelli e badge proposti dalla agenzie. In basso il Gamification Framework di Fabio Viola, il processo di progettazione utilizzato ieri in Banca Credem e normalmente utilizzato dal nostro Fabio Viola in diversi casi di grande successo in cui ha apportato le logiche di gamification sia nella fase strategica che in quella di sviluppo.
Chiudiamo questo veloce post per segnalarvi che in occasione del Loyalty Expo negli USA, l’italiana Paybay presenterà il caso di successo“Sconti BancoPosta”, il programma di fidelizzazione cashback progettato e sviluppato per Poste Italiane, che dal 2011 ha ri-accreditato oltre 50 milioni di euro in cashback ai titolari di carte di Poste Italiane, con oltre 30 mila merchant affiliati al programma.