Il diabete è una di quelle malattie trasversali in grado di colpire tanto uomini quanto donne sia in giovanissima età che nella fase adulta. Per i pazienti diventa fondamentale l’auto-controllo, monitorare giornalmente il livello glicemico nel sangue mediante appositi apparecchi portatili così da regolare la dieta e l’eventuale utilizzo di insulina.
Se per un adulto queste attività quotidiane possono trovare una accettazione, nei bambini e adolescenti vengono vissute con riluttanza mettendo a rischio seriamente la salute. Per venire incontro a queste esigenze è stata lanciata HealthSeeker, applicazione gratuita disponibile su iPhone e Android (già disponibile da mesi su Facebook) con lo scopo di incentivare comportamenti positivi fornendoci delle motivazioni estrinseche ed il supporto di una comunità di persone, strumenti importanti per la corretta gestione della patologia. Dietro la progetto vi è la Diabetes Hands Foundation (DHF) in collaborazione con il Joslin Diabetes Center, mentre la realizzazione pratica è stata affidata ad Ayogo Games.
Lo sviluppatore ha attinto a piene mani al patrimonio di game mechanics per indurre il paziente/giocatore ad adottare un miglior stile di vita. Vengono assegnati di default quattro macro-obiettivi, tutti contraddistinti da una progress bar che fornisce la percentuale di completamento e lo Stage (1-2-3 acquisibili man mano che si raggiunge il 100%):
E: Mangiar sano e corretta nutrizione
W: Controllo del peso
D: Monitorare il diabete
H: Prevenzione cardiaca
Questi quattro comportamenti utili al controllo della patologia vengono solleticati da una serie di Missioni che il sistema ci offre. Ne sono veramente tante e ci pongono delle sfide come assaggiare nuovi tipi di frutta e verdura, sostituire un piatto di pasta con spaghetti di soia, compiere un certo tipo di attività fisica quotidianamente e così via. Non tutte le Missioni sono immediatamente eseguibili, ma anch’esse sono categorizzate in base al Livello per cui un giocatore appena iscritto potrà accettare solo le sfide di Livello 1 ma non le altre. Una volta settati gli obiettivi spetta a noi validare quelli espletati così da ottenere in premio degli Experience Points utili per salire di livello.
Non manca una componente sociale con la possibilità di invitare amici nel gioco con la possibilità di scambiarsi Kudos, dei veri e propri virtual gift. Vengono usati come strumenti motivazionali da inviare agli amici che stanno progredendo nel gioco così da incoraggiarne il percorso.
Una ventina di Achievement sono stati inseriti per premiare le azioni in-game dei pazienti. Trattasi di veri e propri badge sbloccabili al raggiungimento di obiettivi come una missione portata a compimento, raggiungimento livello 4, kudos ricevuto e inviato e così via.
Un ottimo esempio di Games for Health, un prodotto divertente e ricco di stimoli al servizio di un problema che affligge un gran numero di individui.