Allargare il bacino di fruitori di servizi gaming è un passo fondamentale, nonchè una premessa, per la radicalizzazione del concetto di gamification. Persone precedentemente esposte a strutture e logiche videoludiche colgono prima e meglio il potenziale che l’utilizzo di meccaniche e dinamiche gaming possono avere nei contesti più disparati. Gli e-book reader rappresentano l’avanposto, l’ultima frontiera di contaminazione tra device nati specificatamente per migliorare l’esperienza di lettura digitale, e quindi non gaming oriented, ed il loro utilizzo anche come console portatili.
Amazon con il suo Kindle (nelle sue varie versioni Touch, Keyboard ed Xl) è stata la prima su larga scala ad offrire possibilità a terze parti di accedere al proprio marketplace per offrire esperienze entertainment diverse dalla lettura dando vita ad un fiorente mercato di giochi, semplici titoli monocromatici da poche centinaia di kb scritti in simil java.
Il 2011 ha portato una evoluzione di questi strumenti, da puri lettori a vere e proprie dashboard multimediali arricchite con schermi a colori, processori, schede grafiche, sistema Android ed un rinnovato App Store. All’apice di questa nuova era si collocano Kindle Fire di Amazon e Nook Tablet di Burnes&Noble, da Novembre 2011 disponibili su specifici mercati (non in Italia). A dispetto del mancato approccio worlwide, i primi numeri rilasciati testimoniano lo straordinario successo di questi tablet android low cost (200 dollari per Fire e 250 per Nook), specie se paragonati ad altri competitors come iPad 2. In un recente comunicato Amazon dichiara di aver già venduto “milioni di Kindle Fire” divenendo il prodotto tecnologico più venduto di sempre sulla piattaforma di e-commerce americana. La risposta di Burnes&Noble non si è fatta attendere, a Natale sarebbero state 1 milione le unità vendute ben oltre le previsioni.
Gli incoraggianti dati di vendita e l’ecosistema aperto ai contributi di sviluppatori terze parti hanno reso di fatto queste 2 macchine estremamente appetibili per gli sviluppatori che, spontaneamente o spintaneamente, hanno iniziato a considerare queste nuove opportunità di distribuzione digitale. Esaminiamo più da vicino l’offerta gaming attuale dei due sistemi:
Amazon Appstore for Android: Bisogna innanzitutto fare una precisazione, lo store visibile dagli utenti Kindle Fire è fruibile da tutti gli utenti Android, ragion per cui le classifiche di vendita non solo unicamente riferibili ai possessori del tablet Amazon (pur incidendo per la gran parte). L’offerta è estremamente ricca, niente a che vedere con i pochi titoli disponibili sul Kindle Store da cui differisce anche per una migliore user experience nello sfogliare il catalogo, chart e categorie. Tutti i giochi sono Kindle Fire compatibili, solo pochi sembrano essere appositamente rilanciati per sfruttare a pieno il device e solitamente sono caratterizzati dalla dicitura (Kindle Fire Edition). Vediamone la Top 10 Paid attuale.
1. Cut The Rope di Zeptolab -$0.99: Il gioco di logica già bestseller su App Store
2. Where’s My Water di Disney – $0.99: Gioco per bambini con un coccodrillo alla ricerca dell’agognata doccia.
3. Angry Birds di Rovio – $0.99: Non ha più bisogno di introduzioni, spopola ovunque
4. Angry Birds Rio di Rovio – $0.99: La versione brandizzata dal film Rio
5. Plants vs Zombies di PopCap Games- $1.99: Un casual game cross platform
6. UNO di Gameloft – $0.99: In offerta il gioco di carte
7. Scrabble di EA -$2.99: Il board game vendutissimo in tutto il mondo
8. Modern Combat 2 di Gameloft- $0.99: sparatutto in prima persona ora in offerta
9. Pac-Man di Namco -$1.99: il classico gioco del mangia semini
10. Drawing Pad di Darren Murtha – $0.99: un gioco dove si può disegnare
Analizzando la Top 100 complessiva la tipologia di giochi più scaricati sembra coincidere con la naturale base utenza di questi tablet. Nati per essere utilizzati a fine di lettura, presentano un bacino di gente altamente scolarizzata e in larga parte femminile. Non sorprendono gli exploit di generi casual, puzzle, board con solo sporadiche apparizioni di titoli hardcore (solo Modern Combat 2 nella top 10). Il prezzo medio è assimilabile ad altri store concorrenti come l’App Store di Apple con larga parte dei titoli prezzati tra 1 e 2 dollari.
Per darvi una idea concreta di come i giochi girino su questo device, non vi è modo migliore che la prova sul campo di un ragazzo americano che uplodato la propria esperienza su Youtube.
Nook Tablet Apps: presenta anch’esso uno store Android sebbene gestito direttamente dalla casa produttrice. E’ lei che approva i developers ed i titoli in palinsesto e mantiene il controllo editoriale dei Featured Games ed in generale una overview sull’user experience con la differenza, rispetto al competitor Fire, di uno store monotematico per questo device ed il precedente Nook Color (meno performante venduto al costo di 150 dollari). Entrando nella sezione Apps si viene immediatamente calati di fronte ad una invasione di giochi, un totale predominio di questa categoria rispetto a tutte le altre presenti nel marketplace. Questo conferma una tendenza già in atto in tanti altri ecosistemi aperti, i giochi rappresentano l’oggetto del desiderio dei possessori di telefonini, tablet, tv interattive, social network e di conseguenza la gallina dalle uova d’oro per il platform holder. Per avere conferma di quanto è già plasticamente visibile nella home del marketplace, basta dare una occhiata alla Top 10:
1. Words with Friends di Zynga -$2.99: Il gioco di parole già bestseller mobile
2. Angry Birds di Rovio -$2.99: No comment
3. Bejeweled 2 di EA -$0.99: Associare le pietre preziose in questo match game
4. Angry Birds Season di Rovio -$2.99: Versione invernale del lancia uccellini
5. The Game of Life di EA – $0.99: Gioco in scatola
6. Angry Birds Rio di Rovio -$2.99: No comment
7. Solitaire di Agile Fusion -$0.99: Il gioco del solitario
8. Scrabble di EA -$0.99: La versione originale dello Scarabeo
9. Samurai Fruit di Miranda Bros -$0.99: Affettare al volo la frutta
10. Mahjong Solitaire di Toy Studio -$0.99: Il gioco del Mahjong
La prima differenza a balzare all’occhio è la mancanza di una classifica legata ai giochi gratuiti. Questa lacuna ha come diretta conseguenza la pressochè totale assenza di giochi free nello store, questo potrebbe rappresentare un vulnus nell’esperienza lato utente impedendogli un approccio morbido per poi impegnarsi nell’acquisto a pagamento. Il problema è amplificato dalla mancanza di un numero elevato di carte di credito associate a Burnes&Noble, vantaggio competitivo che Amazon ha. Le dinamiche di prezzo, al netto delle tante promozioni in corso durante le feste, sono sostanzialmente simili così come le fasce settabili dagli sviluppatori. Una maggiore presenza di piccoli/medi team di sviluppo è riscontrabile nella Top, legata al ruolo ancora secondario che il produttore esercita verso i brand storici del gaming. Per gli hardcore gamers accaniti, il suggerimento è avere un Nook perchè a livello di processore e di memoria batte nettamente il suo rivale perdendo poi lato sistema operativo e quantità di contenuti e servizi. Per una scheda comparativa cliccate QUI.
Concludo l’articolo con un video dimostrativo di alcuni giochi (un paio identici all’altro video e quindi utili per eventuali confronti) uploadato da un possessore americano di Nook.