inLombardia Pass, un esperimento fallito di gamification

Delle app che supportano il turismo e mettono in risalto le qualità di uno specifico territorio vi abbiamo già parlato, ma adesso anche la regione Lombardia ha deciso di lanciarsi in un progetto analogo, gratuito e che vada a valorizzare la qualità del territorio. Il tutto è stato presentato a febbraio e si può tranquillamente identificare come una guida turistica interattiva, che permette di raccogliere in un archivio tutti i posti visitati e scoprirne di nuovi.

Si chiama InLombardia Pass e avrà una lista di posti da scoprire, quindi dei tesori reali quali Patrimonio Unesco, cammini religiosi, golf, shopping, design, terme, eccellenze enogastronomiche, eventi e così via, tutti nascoste nel territorio lombardo e divisi per città. Da Lodi a Milano, passando per Como, Lecco e così via, tutto a disposizione dell’utente che potrà aprire le varie mappe e scoprire quali sono i punti noti sulla mappa. Ovviamente per poter fare il check-in bisogna essere nei pressi della struttura, quindi il sistema di geolocalizzazione dovrà effettivamente rilevare la vostra presenza in zona. Ci sarà un totale di posti da visitare per ogni città, per sbloccare dei timbri che saranno divisi in tematici e territoriali: i primi comprendono un tot di posti salienti visitati, non importa in quale città, mentre i secondi riguarderanno specificamente una delle 12 città inserite nell’app (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese). InLombardia Pass ha al suo interno anche una classifica di tutti coloro i quali l’hanno installata, così da farvi anche vedere quali sono i turisti con più punti: oltre ai primi cinque vi verrà indicato anche il vostro punteggio e la vostra posizione, con il vostro profilo che farà riferimento o a una nuova registrazione oppure al vostro profilo Facebook, che vi permette di sincronizzare tutte le informazioni, quali nome, cognome, indirizzo email e data di nascita.

La particolarità dell’app è che oltre a fare i check in e a raccogliere quindi punti e timbri, vi darà la possibilità di partecipare all’estrazione di premi. Per adesso, essendo l’app attiva dal mese di febbraio, non sono stati ancora comunicati i premi né le modalità di vittoria, ma la regione Lombardia ha assicurato che ben presto saranno pubblicati i requisiti minimi da soddisfare e anche i premi che sarà possibile ottenere. Ovviamente l’app non è soltanto una mera copia di Swarm, il sistema di Foursquare che permette di collezionare i check-in dei posti in cui si è stati, ma offre anche un sistema di calendario e di pianificazione delle proprie attività. Attraverso la voce “Pianifica” è possibile accedere a un motore di ricerca per prenotazioni aggiornato in tempo reale sulle disponibilità degli alberghi. Inoltre la medesima pagina vi permetterà di avere una panoramica delle attività che potrete portare a termine in alcune città, come per esempio una guida ai negozi di design di Milano, i 10 motivi per cui visitare Brescia, dove fare un aperiterme a Milano e persino andare a caccia di sapori nella Valtellina. Insomma un compendio di attività da svolgere e un sussidiario di dove effettivamente rintracciare tutte le informazioni necessarie per una guida turistica completa.

A fare da supporto all’attività di pianificazione c’è anche quella di eventistica, con un sistema di ricerca che vi permette di rintracciare tutti gli eventi che vorrete dividendoli per città e per date. Insomma è facile intuire come InLombardia Pass non sia soltanto gamification, ma una vera e propria guida turistica che permette a tutti gli utenti di rintracciare le attività migliori da svolgere in Lombardia. Ciò che manca, allo stato attuale delle cose, è magari la possibilità di visualizzare i profili degli altri utenti: avere una classifica con i risultati totalizzati dagli altri turisti è sicuramente interessante, ma fine a se stesso, soprattutto perché non sarà possibile sapere se ci sono edifici in comune o città in comune. Sicuramente per rispetto della privacy si è deciso di filtrare tutti questi dati e mostrare esclusivamente il punteggio in base ai check-in, ma così facendo InLombardia Pass non ha fatto altro che sterilizzare sul nascere la possibilità di una creazione di una community di turisti. «Vogliamo stimolare e supportare la crescita del turismo in Lombardia facilitando il contatto tra la domanda e l’offerta di prodotti turistici, offrendo proposte di viaggio, di alloggio e servizi raccontando la bellezza della Regione” ha detto un portavoce del progetto durante il Bit 2018: una dichiarazione che preme sulla volontà di incentivare il turismo piuttosto che altre attività, e per farlo anche stavolta si è pensato bene di affidarsi alla gamification.

Purtroppo, al netto delle buone intenzioni ed idee, questo progetto (realizzato da Routes Software srl) conta ad oggi poche centinaia di download e delle medie voto estremamente basse. Basterà farsi un giro sulla pagina ufficiale dell’applicazione nello store Google per rendersi conto della media voto di 2/5 contornata da numerose lamentele legate al mancato avvio o all’impossibilità di inserire i propri dati personali. Situazioni analoga è ravvisabile sullo store Apple.

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