L’arte del Coinvolgimento – Il nuovo libro di Fabio Viola

Scrivere un libro rappresenta per me il momento conclusivo di un ciclo di vita umano e lavorativo. L’arte del coinvolgimento, pubblicato da Hoepli e scritto da Fabio Viola, chiude cinque anni di ricerca e sperimentazione nell’ambito dell’engagement come nuovo motore nelle politiche pubbliche e private del XXI secolo. In questi anni, insieme al co-autore Vincenzo Idone Cassone, abbiamo intervistato centinaia di persone per comprendere la natura del coinvolgimento, come nasce, come cambia i nostri comportamenti, come si estingue. Quello che mi ha affascinato è stato scoprire che, a fronte delle differenze geografiche/anagrafiche/sociali, esistono degli schemi ricorrenti e degli oggetti/esperienze che rimandano a fattori che facilitano l’insorgenza ed il mantenimento di questo stato fisico e mentale.
L’idea che sia in qualche modo “ingegnerizzare” il coinvolgimento è alla base di questo libro che vuole essere non solo uno strumento teorico ma anche una chiave pratica di azione per marketing managers, designers, innovatori, makers e gestori di aziende ed enti pubblici.

A fronte dei repentini cambiamenti tecnologici, sociali ed economici è necessario ripensare dalle fondamenta il nostro mondo disegnando esperienze in grado di coinvolgere ed emozionare tutti noi. Un passaggio sintetizzabile in “dalla standardizzazione alla personalizzazione delle esperienze”.

Immaginate una giornata in cui studenti, lavoratori, consumatori, cittadini diventino super eroi, estremamente motivati e pro-attivi. Questo non avrebbe solo risvolti personali e sociali, basti pensare che nei soli Stati Uniti oltre 200 miliardi di dollari in mancata produttività sono collegati al basso coinvolgimento dei dipendenti.

Quello che prospettiamo nel libro non è uno scenario utopico, migliaia di realtà mondiali hanno iniziato a sperimentare il “design del coinvolgimento” come pratica centrale delle proprie politiche. Attraverso l’analisi di best practice provenienti da ogni angolo del mondo ed in ogni verticale possibile, vogliamo dimostrare che nuovi modelli organizzativi non solo sono possibili ma contribuiscono a cambiare in meglio i risultati.

In questo nuovo scenario la gamification diventa uno strumento attuativo da inserire, obbligatoriamente, in una più ampia cornice multidisciplinare in cui scienze sociali, psicologia positiva e marketing comportamentale diventano un completo set di frecce nell’arco dell’engagement designer.

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L'arte del Coinvolgimento libro Fabio Viola

Il libro si muove tra concettualizzazione teorica e numerosi esempi pratici che accompagnano gli 8 capitoli. Vi lascio con un breve estratto.

“ Le ultime ricerche della neuroscienza suggeriscono che l’essere umano sia spinto a perseguire comportamenti che attivano il circuito di ricompensa del cervello. I momenti della nostra vita carichi di valenze emotive e significato persistono più a lungo nella nostra memoria e sono richiamabili con maggiore accuratezza rispetto a quelli neutrali. È ormai attestato che la corteccia prefrontale è la parte del nostro cervello deputata a svolgere funzioni esecutive come il risolvere problemi, mantenere la soglia d’attenzione e inibire gli impulsi emozionali. Se la corteccia prefrontale può essere considerata l’amministratore delegato del corpo umano, la corteggia cingolata anteriore è la sua segretaria personale. Tra i suoi compiti c’è quello di fungere da filtro alle tante stimolazioni e svolgere azione di raccordo in una continua teleconferenza tra le altre parti del cervello, specialmente l’amigdala. Quest’ultima è deputata all’insorgenza e al mantenimento delle emozioni in virtù della presenza di neurotrasmettitori della dopamina. Ogni qual volta il cervello ravvisa un momento coinvolgente nella nostra vita, chiede all’amigdala di rilasciare dopamina nel sistema proprio come una segretaria personale lascia un post-it per ricordare un appuntamento importante all’amministratore. Gli scienziati hanno dimostrato, infatti, che la dopamina gioca un ruolo fondamentale nella memorizzazione a lungo termine di un’informazione.

Non è forse quello che ogni azienda, istituto scolastico e pubblica amministrazione sogna? Eppure, nonostante il grande aiuto portato negli ultimi anni dalla neuroscienza, non è certo semplice comprendere, e di conseguenza stimolare e alimentare il coinvolgimento: è un processo in cui si mescolano razionalità e irrazionalità. Come spiegare del resto l’ascolto ossessivo in loop di un brano che ci ha particolarmente catturato? Il coinvolgimento è uno stato, individuale o collettivo, che muta nel tempo per manifestazione e intensità, difficile da spiegare anche per chi lo sta provando. Moltissimi autori e studiosi, ricercatori e designer hanno tentato di definire quali siano i caratteri che emozionano, affascinano, creano piacere e coinvolgono in un prodotto, una relazione o un evento. Per questo motivo, il nostro libro ha lo scopo di porre domande e non solo di dare risposte: d’altronde, come potremmo pensare di chiarire perfettamente, in poche centinaia di pagine, un fenomeno così complesso, largamente influenzato dall’ambiente nel quale si cresce e vive ancor più che dal patrimonio genetico, soggetto a mutamenti nel tempo e nell’intensità, alle interazioni con le personeche ci circondano?”

Solo per i lettori del blog un piccolo regalo. Tutti coloro che acquisteranno il libro ed invieranno a info[at]gameifications . com una foto del libro o dell’ordine di acquisto riceveranno gratuitamente 30 carte contenenti altrettanti logiche di coinvolgimento da utilizzare subito nei brainstorming e in fase di progettazione.

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