MOGL: Loyalty gamification per i ristoranti

Il tema dei loyalty programs mi interessa particolarmente, sono da anni convinto che l’intero settore dei programmi fedeltà debba attuare uno spostamento di obiettivi, un passaggio dalla mera fidelizzazione all’engagement. Riflettendoci quello che oggi piccoli o grandi catene fanno è una azione “mercenaria”, ti pago (con buoni sconti, stoviglie etc etc…) se vieni da me a comprare cibo piuttosto che benzina e di anno in anno aziende rivali si contendono i clienti a colpi di promozioni più o meno allettanti. Questa logica puramente economica e la sostanziale immobilità del settore hanno reso sempre meno efficaci le tecniche attuali nei confronti della platea dei nativi digitali. La tipologia di premi, la mancanza di una componente online e mobile reale ed in generale la scarsa interattività hanno reso impraticabile la strada dei loyalty programs come arma persuasiva verso il target under 30.

Eppure nell’ultimo biennio alcune aziende hanno colto la necessità di rendere gamificata, sociale e virale la fidelizzazione e in questo specifico solco si sta muovendo MOGL, start up americana che ha debuttato con 12.4 milioni di dollari giunti da diversi venture capitalist. Cosa ha spinto gli investitori ad iniettare così tanta liquidità in una start up up gamification based?

L’idea è quella di rivoluzionare il quadro attuale dei loyalty programs introducendo alcune tecniche gaming per facilitare il ritorno nel ristorante, si focus sul mondo della ristorazione, degli avventori offrendo programmi di cash back, lotterie ed altri strumenti ingaggianti.

Entrando nel sito ufficiale è possibile iscriversi, anche via Facebook Connect, indicando la propria carta di credito. Ogni qual volta la utilizzeremo per pagare il conto in un esercizio convenzionato sbloccheremo di diritto un 10% di cash back, in parole povere a fine mese sulla carta di credito sarà accreditato 1/10 di quanto speso in quei ristoranti.

Come funziona il lgamified loyalty program MOGL

Questa iniziativa consente di superare il vetusto utilizzo di coupons o tessere fedeltà, la piattaforma riconosce automaticamente le chiamate sulla carta di credito provenienti dagli esercizi convenzionati e applica i rewards in maniera indolore per l’utente. Al momento sono 300 i locali convenzionati, tutti in California, ed il round di finanziamento servirà ad allargare il bacino di utenza nel corso del 2012.

Al cashback si affianca la meccanica del Jackpot. Più volte si entra in una location spendendo e maggiore sarà la possibilità di ottenere un premio mensile in denaro assegnato ai top 3 spenders.

Entrambe le logiche sono affiancate da una componente virale resa possibile dall’accesso al social graph. I risultati sono condivisibili via Facebook ed i propri amici possono essere invitati con mutui benefici per entrambi, ad esempio l’accesso all’esclusivo club VIP.

 

La schermata del Jackpot sull'App iPhone

Il servizio MOGL è disponibile non solo online ma anche via iOS ed Android sotto forma di app scaricabile. Il vantaggio dell’estensione mobile è la possibilità di avere sempre sotto mano i locali, la mappa geolocalizzata per raggiungerli e la propria posizione in classifica in relazione al jackpot mensile del singolo locale.

La start up non ha tralasciato il lato caritatevole, ogni 20 dollari di conto viene donato un pasto alla associazione Feeding America. Ad oggi si contano oltre 26.000 “meals” elargiti, un motivo in più per adottare la piattaforma sia in veste di gestore del locale che di semplice avventore.

 

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