RNKD: La gamification entra nel guardaroba

Nick Swinmurn è uno startupper nato. Ai tempi del liceo mise in piedi un business di pizzette clandestine da vendere ai propri compagni e negli anni questa sua passione per il business lo portò a fondare e a vendere LinkExchange a Microsoft per poi dedicare gran parte della sua vita lavorativa a Zappos. L’idea del sito e-commerce,  inizialmente focalizzato sulle scarpe, era quella di “delivering happyness”, vero e proprio marchio di fabbrica che ha portato l’iniziativa a fatturare un miliardo di dollari con tanto di acquisizione da parte di Amazon.

Ma oggi non siamo qui a celebrare i fasti del passato, Nick ha da poco lanciato in beta una nuova idea che penso farà parlare di se nel prossimo futuro. RNKD cambia la prospettiva che solitamente vede un venditore proporre qualcosa ad un potenziale utente. Qui il vero protagonista è il navigatore a cui viene chiesto di fotografare i capi di abbigliamento presenti nel proprio guardaroba.

La home page di RNKD

Dopo essersi registrati, la home page è estremamente pulita. La parte centrale è occupata dall’azione primaria connessa al portale, l’upload di fotografie attinenti la sfera del vestiario. Si seleziona il file dal nostro desktop, si inserisce il brand e il negozio in cui si è acquistato l’abito ed il gioco è fatto. E’ proprio il caso di dire “gioco”, perchè la gamification è ben rappresentata nelle logiche di navigazione. Un mix di punti, reward, badge e leaderboard sono gli strumenti scelti dallo sviluppatore per creare engagement col navigatore ed incentivare la proliferazione di user generated content. Le prime statistiche rese note confermano la validità di questo approccio, sono 26 gli oggetti mediamente condivisi da ogni utenti per un totale di 2000 differenti brand. Interessante anche segnalare la sostanziale parità tra i generi, il 54% della customer base è femminile ed il restante 46% maschile.

Un esempio di profilo utente in RNKD

I materiali caricati finiscono nelle rispettive pagine personali, di cui un esempio è riportato nell’immagine sovrastante. L’utente in questione figura nella Leaderboard, è tra i primi in classifica per quantità di contenuti (centinaia di capi di abbigliamento). L’interazione costante col portale viene ricompensata con specifici badge. Vediamone alcuni:

DEEPEST COLLECTION: Un badge a dir poco geniale che viene assegnato ogni Lunedì al nuovo utente che nell’arco della prima settimana si è contraddistinto per il maggior numero di foto caricate.

MOST INFLUENTIAL: Il classico badge virale assegnato settimanalmente a chi ha portato in RKND il maggior numero di amici.

EILEEN: Oltre ai badge sbloccabili per azioni puramente quantitative, fanno la loro comparsa i trofei assegnati settimanalmente sulla base dell’insindacabile giudizio di alcuni esperti di moda tra i quali Eileen Tetreault.

I badge oltre a conferire un senso di status ed una cassa di risonanza sociale all’interno della community, fungono da apripista per la vincita di buoni spendibili presso Zippos o Gilt dal valore di 50 dollari fino ad i più corposi da 500.

Il ranking utente di RNKD

Oltre ai badge, ogni utente è caratterizzato da un livello raggiunto sulla base degli oggetti uploadati. La progress bar indica lo status attuale e quanto manca per completare il Level Up anche all’interno di singole sottocategorie come scarpe, magliette e così via. Tutto questo, abbinato ai referrals ed alla loro attività, concorre a fornire una posizione univoca in classifica a ciascun utente. Più punti si accumulano maggiori saranno le possibilità di essere premiati con un Five Hundo Badge che dà diritto alla partecipazione ad una lotteria con in palio buoni da 500 dollari.

RNKD consente una profilazione reale degli utenti, sapere chi compra cosa e questo è un dato raro nel mondo del commercio. Sarà possibile in futuro offrire offerte one to one sulla scorta delle proprie abitudini di acquisto, Nike potrà inviare una offerta ad utenti che hanno in guardaroba numerosi abiti sportivi della loro marca o di aziende rivali arrivando perfino ad offrire i colori e taglie più idonee.

 

One Response to RNKD: La gamification entra nel guardaroba

  1. kokkys ha detto:

    Ho trovato molto interessante questo articolo e anche l’idea della condivisione dell’armadio. Ho iniziato ad utilizzare RNKD finche’ non mi è arrivata una mail in cui mi si diceva di esportare tutte le foto caricate perché “Unfortunately, RNKD will shut down on April 30, 2012”!!!
    Per caso conosci i motivi che sono dietro la decisione di chiudere, tra l’altro dopo essere andati oltre la versione beta? Mi chiedo cosa non abbia funzionato e sono molto interessata ad un tuo parere in merito!

    grazie,
    Kokkys

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