Per chi è esterno all’industria dei videogiochi nomi come Steam e Valve potrebbero suonare sconosciuti, eppure la piattaforma digitale Steam realizzata dall’azienda americana Valve è uno straordinario esempio di come idee rivoluzionarie e qualità di servizio possano portare una start up a monopolizzare quasi il 70% della distribuzione online di videogiochi. Il fondatore Gabe Newell capì prima di tutti l’imminente crollo del modello tradizionale di giochi pacchettizzati venduti nelle catene commerciali offrendo, già dal 2003, la possibilità di scaricare in digitale quei medesimi titoli a prezzi largamente inferiori, attaccandoci una serie di servizi extra. Questa idea è andata di pari passo con un nuovo modello di business proposto agli sviluppatori, molto prima che arrivasse Apple a sdoganare il paradigma del 70:30. Il 30% non era più la percentuale spettante ai creatori, ma diventava il guadagno del platform holder. Tutto questo ha gettato le basi di un successo senza pari che ha calamitato 34 milioni di utenti registrati al servizio ed un fatturato che nel primo semestre 2011 ha raggiunto i 462 milioni di dollari con una crescita del 42% rispetto l’anno precedente. Steam offre attualmente 1400 giochi prodotti da sconosciuti sviluppatori sparsi nel globo al pari di famosi franchise realizzati da firme come Ubisoft e Tak2, tutti acquistabili a prezzi estremamente competitivi e scaricabili direttamente sul proprio PC/MAC.
Nonostante numeri di tutto rispetto, Valve continua quotidianamente a migliorare l’esperienza di acquisto e negli ultimi mesi ha introdotto una serie di logiche proprie della Gamification. Scopriamone alcune insieme:
La parte alta della home page si presenta così, una serie di Daily Deals con sconti allucinanti fino al 75% su titoli blasonati. Non è tanto questa la logica da sottolineare, sebbene stupisca la quantità del risparmio, quanto l’introduzione di un timer in alto a destra. Questa dinamica della pressione temporale vuole incoraggiare l’acquisto di impulso e di urgenza in cui la componente emotiva prevale su quella razionale. Hai 7 ore prima che queste imperdibili offerte scadano, affrettati!
Ma arriviamo all’iniziativa lanciata il 19 Dicembre. Milioni di utenti si son visti recapitare un messaggio in cui si promette lo shopping illimitato per chi vincerà il The Great Gift Pile. Non solo un grandissimo premio ma innumerevoli rewards legati all’espletamento di 6 azioni che giornalmente verranno proposte fino alla scadenza del 1° Gennaio. L’idea è ricompensare quei giocatori che compiranno azioni come: scarica questo gioco, uccidi 20 nemici in quell’altro, clicca qui etc etc. Alterare il comportamento all’interno di un sistema dove sono già fan esasperando l’abitudine di acquisto in concomitanza col periodo dove maggiore è la capacità di spesa. E’ una killer application per lo shopping, creo senso di sorpresa – cosa vincerò?- e senso di urgenza – anche qui un timer indica in 24 ore il tempo a disposizione.
L’immagine sovrastante sintetizza il complesso reward schedule adottato. Al raggiungimento di ogni missione si può ottenere randomicamente un Gift consistente in giochi gratuiti o buoni sconto. Una vera e propria dopamina celebrale suscitata dal “Mistery”, il senso di sorpresa e imprevedibilità che accompagna la ricompensa. Eppure nella vita reale capita spesso di ricevere regali non graditi o doppioni, Valve ha pensato anche a questo offrendo la possibilità di scambiare con altri utenti della community il regalo appena ricevuto. Non manca la possibilità di regalare la vincita ad amici o sconosciuti! Proprio come in Super Mario Bros, colpire i mattoni a forma di punto interrogativo può dare reward ma anche provocare spiacevoli conseguenze. Nell’holiday contest sono stati inseriti pezzi di carbone che non offrono nessun vantaggio nell’immediato, se non la possibilità di accumularli per scambiarne 7 per un regalo oppure conservarli fino al 1° gennaio ottenendo in cambio chance maggiori di vincita alla lotteria finale.
Faccio notare un altro approccio originale al contest. Contrariamente alla praticacomune che li rende immediatamente accessibili a tutti, Valve richiede una barriera di ingresso minima. Un non utente che decide di iscriversi al portale dovrà avere uno storico di almeno un acquisto prima di poter accedere all’iniziativa obbligandolo quindi alla primo purchase e poi a quelli successivi all’interno del giveway natalizio. Geniale!!