La diffusione di telefonini evoluti dotati di GPS, lettore di codici a barre e always connected è alla base di numerose rivoluzioni nella nostra vita quotidiana. Uno dei settori potenzialmente in grado di trarre nuova linfa e benefici concreti per aumentare le proprie revenue è lo Shopping.
Kima Labs è stata una delle prime start up a cogliere la rivoluzione, merito dei due fondatori Blake Scholl e Jason Crawford provenienti dal management Amazon. Lanciata nel Gennaio 2010, raccoglie subito 770k dollari di seed per una applicazione iPhone chiamata Barcode Hero. La mission è far convergere il mondo dell’online shopping con la fisicità del punto vendita fornendo ai clienti un modo nuovo e giocoso per trovare, scoprire e comprare prodotti utilizzando la funzione di scansione del codice a barra presente nello smartphone.
Una volta installata l’app, è possibile entrare in un qualsiasi punto vendita e scansione i prodotti a cui si è interessati. Sul display ci verrà assegnato un punteggio come mostrato nell’immagine sottostante. L’utente ha ricevuto 84 punti nella sezione Bartending e assunto lo status di “King of Bartendidng”, meccanica ripresa direttamente da Foursquare che premia l’avventore principale di una location col titolo di Mayor.
Una forte componente community è stata implementata, permettendo di commentare e recensire i prodotti scansionati al fine di creare un ampio database a cui tutti possono attingere per scegliere consapevolmente il prodotto.
Questa quantità di informazioni personali servono alla piattaforma per incentivare la personalizzazione dello shopping. Su display appariranno infatti i suggerimenti commerciali selezionati in base al nostro storico sulla scia di quanto già applica Amazon in ambito online. A questo servizio di personal shopping si aggiunge una utile funzione di verifica prezzi. Scansionato il prodotto il sistema ci restituirà il prezzo del prodotto in numerosi siti di e-commerce aiutandoci a prevenire fregature in-store.
Come in ogni buon prodotto gamificato non manca la Leaderboard divisa in Recente ed All Time e la funzione di social sharing per far entrare in-game i propri amici.
Confesso che amo l’idea e personalmente mi ero cimentato in una beta e relativo business plan basato sull’idea di personal shopping online/mobile. In Barcode Hero manca una componente online che potrebbe beneficiare di ulteriori dinamiche e meccaniche di gaming per creare engagement attorno a prodotti che si è già acquistato o si ha intenzione nell’immediato futuro.
Ah il mio progetto si chiama E-Gammerce, semmai ci fosse un investitore interessato!!