Archives for Microsoft

Gamification: Il Programma Microsoft Rewards

Si stima che ogni secondo Google processi circa 70.000 ricerche.

Il grafico che segue illustra le statistiche a livello globale relative ai motori di ricerca più utilizzati negli ultimi 12 mesi.

Fonte https://gs.statcounter.com/search-engine-market-share

Il dominio incontrastato di Google, che gestisce complessivamente più del 90% delle ricerche, appare evidente.

Il secondo motore di ricerca che risulta da questa impietosa classifica è Bing di Microsoft che, pur attestandosi al 2,79% appena, ha adottato nel 2016 un’interessante strategia per guadagnare quote di mercato sfruttando la propria rete di prodotti e servizi e una strategia basata sulla gamification.

Il programma Microsoft Rewards

Il titolo suggerisce la filosofia dell’iniziativa che si fonda, come altri progetti, su un sistema di ricompense previste per specifiche azioni compiute e ripetute nel tempo dagli utenti.

Homepage del programma Rewards di Microsoft

Il programma incentiva gli utenti Windows a scaricare e utilizzare il browser web Edge che, grazie alla semplice attivazione di un account, consente di ottenere ricompense che derivano dall’accumulo di punti riconosciuti per un uso frequente del motore di ricerca dell’azienda di Redmond, e dall’acquisto di prodotti e servizi.

Microsoft Rewards consente agli utenti di guadagnare mentre cercano online

Le ricompense previste dal programma vanno da buoni regalo per l’acquisto di prodotti di famosi brand alla conversione di punti per effettuare donazioni a un ente di beneficenza scelto dall’utente fra quelli disponibili.

Questo aspetto affianca alla componente di motivazione estrinseca, la percezione di non partecipare al programma esclusivamente per ragioni di convenienza, ma anche per sostenere una giusta causa.

Una volta effettuata l’iscrizione, un messaggio di benvenuto introduce una meccanica fondamentale dell’esperienza utente: le azioni vengono premiate con l’assegnazione di punti.

All’utente viene chiesto di esprimere alcune preferenze relative a offerte di prodotti Microsoft e obiettivi costituiti da diverse tipologie di ricompensa.

L’utente, una volta terminata la procedura di configurazione iniziale, può accedere al pannello che evidenzia le statistiche e i parametri fondamentali, raggiungibile tramite il link Guadagna..

La sezione Account con le statistiche principali

La sezione evidenzia una seconda meccanica di base relativa a un sistema di livelli che comunica all’utente il livello attualmente raggiunto e i punti che servono per progredire a quello successivo. Nella sezione Stato è poi disponibile un dettaglio del percorso previsto per completare ogni livello.

Ogni livello del programma prevede il raggiungimento di obiettivi intermedi

Le modalità attraverso cui guadagnare punti sono sostanzialmente tre:

  • ricerche tramite Bing
  • acquisto di prodotti Microsoft
  • svolgimento di attività proposte dal programma

Per incentivare gli utenti a utilizzare il motore di ricerca Bing, insomma, il programma riconosce 3 punti per ogni ricerca, con un tetto massimo giornaliero di 30 punti, giusto per scoraggiare eventuali strategie basate su un inutile abuso dello strumento finalizzato ad ottenere i vantaggi in poco tempo.

Le tre modalità che consentono agli utenti di Microsoft Rewards di guadagnare punti

La sezione Riscatta è chiaramente il nodo fondamentale del programma. Da qui gli utenti possono consultare il catalogo dei premi, riscattare le ricompense per le quali si è maturato un sufficiente saldo punti e scegliere l’ente di beneficenza a cui sarà eventualmente erogata la donazione.

Catalogo dei premi del programma Microsoft Rewards

Microsoft Rewards mette a disposizione degli utenti alcune attività curiose e sfidanti che consentono di accelerare la corsa verso l’obiettivo di ricompensa.

La sezione Ulteriori attività propone infatti una serie di sfide che mettono in palio quote aggiuntive di punti, in base alla difficoltà. Le sfide non sono certo casuali e puntano a stimolare nell’utente la curiosità per i prodotti Microsoft e a sottolineare l’importanza di eventuali ricorrenze.

La sezione Ulteriori Attività
Il bonus sequenza premia la costanza con ulteriori punti

I set di attività giornalieri permettono anche agli utenti di dimostrare il proprio livello di costanza nello svolgimento delle attività previste: per ogni serie di tre completamenti consecutivi, il sistema riconosce punti aggiuntivi.

Le attività possono prevedere dei quiz che gratificano l’utente anche dal punto di vista visivo, con animazioni celebrative di un eventuale successo.

Esempio di animazione celebrativa

Altre attività prevedono invece sfide a tempo in cui l’utente deve completare una sequenza di compiti come quelli mostrati nell’immagine che segue.

Un esempio di sfida a tempo

La scheda diventa una sorta di checklist in grado di notificare all’utente lo stato di avanzamento delle attività e di stimolare il desiderio di completare entro il termine del conto alla rovescia, tutti i compiti proposti.

I compiti attivano l’utente spingendolo a fruire di contenuti e informazioni, spesso contestualizzate rispetto al periodo dell’anno o a momenti specifici (quelli previsti dalla scheda nell’immagine, ad esempio, riguardano il periodo di lockdown dovuto all’emergenza Covid-19).

Un esempio di scheda completa

Microsoft Rewards costituisce un interessante tentativo di recupero di quote di mercato grazie a un sistema progettato secondo le logiche della gamification.

Sono molti i fattori che possono influenzare il comportamento degli utenti e, di norma, gli aspetti di gratificazione basati su ricompense per azioni specifiche, tendono a produrre effetti apprezzabili prevalentemente nel breve periodo.

L’accostamento di iniziative di solidarietà si rivela una scelta opportuna per coinvolgere anche gli utenti che cercano qualcosa di più rispetto a un semplice coupon di sconto.

Non resta che aspettare di vedere se Microsoft Rewards saprà anche contribuire al successo del motore di ricerca Bing.

Ribbon Hero 2: Gamificare i tutorial

Microsoft Office è da un ventennio uno dei software più venduti e ancor più utilizzati al mondo. Programmi come Word, Power Point ed Excel vengono avviati giornalmente da centinaia di milioni di individui con differenti livelli di alfabetizzazione informatica. Sia che lo si usi per scopi domestici che all’interno di aziende, il pacchetto office offre centinaia di funzionalità quasi sempre sconosciute ai più. Inoltre versione dopo versione vengono aggiunti nuovi tool e spesso quanto appreso nell’edizione 2007 viene spostato/modificato nella 2010 facendo letteralmente impazzire l’utilizzatore inesperto.

Il problema di come “istruire” gli utenti all’utilizzo di software complessi è da sempre nei pensieri delle ditte produttrici. Le varie soluzioni introdotte, dalla classica FAQS a forme più dinamiche ed interattive,  hanno quasi sempre fallito il compito offrendo una guida mono-direzionale scarsamente utilizzata e sinceramente poco appealing. Ed è qui che entra in gioco il processo di Gamification, già avviato nel 2010 da Microsoft con l’introduzione di Ribbon Hero.

Adesso disponibile nella versione 2.0, Ribbon Hero è un “gioco” che si installa automaticamente su Office (30 MB ed unicamente in lingua inglese) dando vita ad una forma del tutto nuova di e-learning.

La trama ha come protagonista la rediviva graffetta Clippy (la ricorderete come tutor animato…)  sbalzata nel corso della storia da una macchina del tempo impazzita. Ogni epoca storica si compone di obiettivi e missioni da completare per passare al livello successivo. I task assegnati si basano sullo svolgimento  di compiti su Excel, Power Point, One Note e Word come ad esempio cambiare font di un paragrafo o inserire particolari effetti in una slide. Ad ogni azione corretta corrisponde un determinato punteggio che sarà confrontabile con quello di amici, colleghi o compagni di corso in un meccanismo leaderboard based.

Il gioco, raggiungibile direttamente da una icona in un qualunque programma Office, si presenta in una finestra a se stante con l’iniziale ambientazione “MedioEvo”. Lo schermo mostra otto aree cliccabili, ognuna rappresentativa di una sfida per il giocatore. Ogni sfida assegna un punteggio che contribuisce progressivamente all’avanzamento di Livello (300 punti per raggiungere il Livello 2) . Proprio Punti e Livelli sono le due game mechanics principali introdotte dagli sviluppatori Microsoft per gamificare il tutorial. Sempre disponibile in ogni “esercizio” la funzionalità HINT che consente di ricevere istruzioni scritte e fotografiche utili al raggiungimento dell’obiettivo. Ogni missione ha, ovviamente, come finalità principale l’insegnamento di specifiche funzioni dei software.

Per comprendere meglio il gameplay consiglio di visionare il VIDEO UFFICIALE

L’esperimento è molto interessante e sono convinto produrrà metriche interessanti perchè dà vita ad un vero e proprio videogioco “standalone” in grado di risolvere un problema nodale nell’utilizzo di Office. Rispetto al primo capitolo rilasciato nell’Aprile 2010, il gioco migliora la componente estetica con l’inserimento di strisce a fumetti ed enfatizza la componente emozionale pur lasciando semplice lo schema di gioco. Il sistema è ben bilanciato e mai frustrante. Un esempio perfetto di Gamification,  le meccaniche e dinamiche gaming vengono utilizzate per risolvere un problema in un settore lontano dal gaming tradizionale.