Uno dei punti nodali della Gamification è risolvere problemi grazie alla capacità di modificare i comportamenti umani. Sin da piccini non tutti trovano entusiasmante e stimolante l’imparare nozioni accademiche tra i banchi di scuola ed altri ancora non riescono ad assimilare facilmente i principi di matematica piuttosto che una lingua straniera. Non solo un problema personale, ma una sfida per l’intera collettività che ogni anno perde per strada migliaia e migliaia di ragazzi che abbandonano le medie e superiori con costi che si ripercuotono sul budget pubblico.
Riflettendo attentamente sulla propria esperienza scolastica si trovano numerose assonanze con meccaniche e dinamiche tipiche della Gamification:
Voti= Punti
Promozione= Level Up
Compiti in classe: Missioni da superare
Leaderboard: Le pagelle di fine anno
A fronte di questa struttura ricca di elementi gaming, l’educazione tradizionale è scarsamente divertente ed appealing. Singoli professori, scuole e distretti scolastici già da alcuni anni stanno sperimentando nuovi metodi game based per migliorare l’engagement con gli studenti e vi invito calorosamente a leggere questa ricerca in inglese per avere una veloce panoramica.
La start up MindSnacks, fresca di 1.2 milioni di dollari di finanziamento, è stata tra le pioniere nell’intersezione tra educazione e Gamification nell’ambito dell’apprendimento linguistico. Nell’ultimo anno ha lanciato tre applicazioni iPhone rispettivamente votate all’insegnamento della lingua spagnola, italiana e francese.
Cosa differenzia MindSnacks da altre migliaia di applicazioni linguistiche disponibili sullo store Apple? La risposta è semplice, l’introduzione di meccaniche gaming nonchè veri e propri giochi per rendere divertente la memorizzazione di vocaboli, lettura, scrittura, conversazione ed ascolto.
L’app si basa sul concetto educativo dell’ “imparare facendo”, una interazione costante basata su 6 mini-giochi, ognuno destinato a migliorare un aspetto specifico. Pur nella loro diversità concettuale, essi sono accomunati da una sfida contro il tempo per scrivere, tradurre ed individuare vocaboli. Non tutti sono subito disponibili, per sbloccarli è necessario portare a termine dei “Challenges”.
La struttura è basata su ben 50 livelli, alcuni affrontabili subito gratuitamente altri sbloccabili solo dopo aver acquistato il pacchetto completo a 3.99 euro. Tutto è regolato da una progressione logica, superato il livello 1 è possibile passare al 2. Non manca un sistema di Punti assegnati in base alla nostra capacità di portare a termine i mini-giochi nel minor tempo possibile. La loro presenza non è casuale ma ha una doppia valenza: motivare il giocatore nel far sempre meglio e tener traccia della curva di apprendimento nel tempo. Come già ampiamente visto in altre case history, i punti sono direttamente interconessi al progredire di livello e mostrati sotto forma di Progress Bar.
Tutto il materiale didattico presente nella app, tra cui oltre 1400 parole e frasi e centinaia di audio clip ed immagini, è stato selezionato e gerarchizzato da un esperto madre lingua per offrire un reale percorso educativo basato su brevi sessioni quotidiane ed una esposizione costante ai termini da apprendere perchè diversi studi mostrano che è necessario trovare il vocabolo 7 volte contestualizzato prima di memorizzarlo.
L’immagine sottostante è accessibile entrando nell’Area Profilo. Qui ci attendono le statistiche in tempo reale che restituiscono un quadro immediato della nostra attività nell’applicazione all’interno di una cornice giocosa sia per elementi grafici che per vocaboli utilizzati. Interessante la tabella “Weekly Activity” in cui ci viene indicato il tasso di partecipazione negli ultimi 7 giorni, per il povero Karlo a dir poco “comatoso”. L’obiettivo intrinseco è motivare, spingere a migliorarci facendo leva sul nostro senso di competizione.
MindSnacks ha colto prontamente un trend destinato a crescere molto sin da quest’anno. Io stesso nel prossimo mese svelerò un progetto internazionale a cui sto lavorando da alcuni mesi dedicato alla Gamification/E-Learning della lingua inglese all’interno di una piattaforma web in cui punti, livelli, badge, achievements ed elementi social si intersecano per dare un boost all’apprendimento.
Per una overview generale un utile strumento è la presentazione di Julie Dirkensen tenuta all’evento Learning Solutions 2010.