Aziende e sviluppatori di video-giochi trovano una nuova cassa di espansione in Telegram, una tra le più popolari applicazioni di messaggistica e bot con un bacino di 100 milioni di nuovi utenti/giocatori. A partire dal 3 Ottobre, sia su dispositivi Android che Apple, è stata introdotta la possibilità di utilizzare un set di API per rilasciare giochi HTML5. Non è una novità in assoluto, già da mesi circolavano text based games sui bot telegram, ma la rivoluzione arriva dall’aggiunta di immagini e suoni consentendo la fruizione di prodotti complessi anche di tipo adventure, action, 3d multiplayer oltre ai più classic giochi di carte, puzzle, quiz.
Attualmente larga parte dei giochi sono disponibili sui canali @gamee e @gamebot con possibilità di giocarli direttamente o richiamarli in altre chat digitando i suddetti nomi e poi selezionando il gioco di interesse. Alcune produzioni sono singleplayer mentre altri multiplayer asincroni con l’interessante opportunità di salvare i punteggi all’interno del gruppo come mostrato dall’immagine di cui sopra.
Al momento la scelta è ristretta ad una trentina di giochi, tutti dotati di punteggio e possibilità di sharing dei risultati ma è lecito attendersi nei prossimi mesi una ondata di nuove produzioni. Tra i più divertenti segnalo Math Battle, una battaglia a colpi di calcoli matematici da effettuare nel più breve tempo possibile, Corsair, con galeone che tenta di schivare i cannoni dei corsari in velocità ed infine LumberJack. un boscaiolo intento a tagliare un albero cercando di non finire colpito da uno dei pericolosi rami. Oltre ad aziende puramente gaming aspettiamoci uno sbarco di aziende che vorranno veicolare il proprio messaggio in una chiave fortemente coinvolgente e di engagement. A facilitare lo sbarco saranno i bassi costi collegati alla realizzazione di semplici html5 games e la grande facilità di utilizzo delle API di telegram che richiedono davvero una manciata di ore per essere padroneggiate.
Attualmente non è possibile far pagare gli utenti per i giochi utilizzati, ma il fondatore di Telegram Durov ha promesso entro fine anno il rilascio di API di pagamento che consentirebbe agli sviluppatori di monetizzare.